Lutto nel mondo dello sport: il campione è stato ritrovato senza vita nella sua casa

A fare la terribile scoperta la compagna

In Veneto, nella sua abitazione di Càorle, è stato trovato morto Alberto Clementi, stella del body building: sulle cause del decesso è fitto mistero. La prima ipotesi analizzata dagli inquirenti è quella di un arresto cardiocircolatorio.

Alberto Clementi: a dare l’allarme la compagna

In gara Alberto Clementi

Lo sportivo conviveva con l’attuale compagna, che ha dato l’allarme. Purtroppo, però, le condizioni dell’uomo erano compromesse e non c’è stato nulla da fare. I Carabinieri sono accorsi prontamente sul posto, oltre al magistrato di turno.

Prelevati farmaci e integratori

Primo piano Clementi

Per stabilire cosa abbia portato alla tragica scomparsa, gli inquirenti hanno prelevato vari farmaci e integratori. Settimana prossima Antonello Cirnelli eseguirà l’autopsia. La residenza di Alberto Clementi a Càorle (Comune di poco più di 10 mila abitanti della Città metropolitana di Venezia), che si trova nel rione di Santa Margherita, in via del Quadrante, non risulta sottoposta a sequestro.

Stando a quanto riporta la Nuova Venezia, nella zona di Falconera, in via Perugia, Clementi aveva in gestione una palestra. Il 49enne body builder aveva partecipato a parecchie competizioni, pure di fama internazionale. A volte era, inoltre, stato responsabile di servizio d’ordine o buttafuori nei locali, sia di intrattenimento che da ballo.

Le dediche degli amici

Alberto Clementi con gli amici

In seguito alla tragica scomparsa, sono intervenuti su Facebook diversi amici, che gli hanno scritto numerosissime dediche. Il collega Marco Nannipieri annuncia che purtroppo nel corso della giornata precedente li aveva lasciati Alberto Clementi, a suo parere uno dei più grandi body builder italiani.

Alberto Clementi lascia nel dolore la mamma

Posa Alberto Clementi

Per omaggiarlo, Nannipieri ha condiviso una foto in cui è ritratto il fisico scultoreo del quarantanovenne. Dopodiché ha concluso sottolineando quanto questo 2020 sia stato un anno davvero terribile, in particolar modo negli ultimi mesi, segnati dalla prematura perdita di campioni ancora molto giovani. A fargli eco il collega Michele Radice. Alberto lascia nel dolore la signora Gianna, l’adorata mamma.