Macerata, svolta l’autopsia sul corpo della neonata che ha perso la vita dopo il parto in casa
Macerata, eseguita l'autopsia sul corpo della neonata nata in casa che ha perso la vita dopo il parto
Nella giornata di martedì 4 ottobre, il dottor Adriano Tagliabacci ha eseguito l’autopsia sul corpo della neonata che ha perso la vita dopo il parto in casa. Ovviamente prima di riconsegnare la relazione completa, ha a disposizione 90 giorni, affinché possano arrivare anche i risultati del DNA.
Ci sono molti punti da chiarire su questa vicenda, che purtroppo ha portato al decesso di una bimba. I genitori si dicono sconvolti da quanto accaduto e che non sapevano della gravidanza.
I fatti sono avvenuti nell’abitazione della famiglia che si trova nel comune di Matelica, in provincia di Macerata. Precisamente intorno alle 2 di notte, tra sabato 1 e domenica 2 ottobre.
Da ciò che riporta Il Corriere della Sera, la donna ha iniziato a stare male. Probabilmente per capire cose le stesse accadendo, è andata in bagno.
Dalla versione raccontata dei due genitori, si sono resi conto che in realtà stava per partorire solo quando era ormai troppo tardi. Il marito ha aiutato la moglie a far venire al mondo la piccola.
Tuttavia, è solo dopo il taglio del cordone, che la bambina ha esalato il suo ultimo respiro. Il pm Rossana Buccini della procura di Macerata, vista la dinamica dei fatti, ha deciso di fare ulteriori accertamenti e di disporre l’autopsia.
Cosa è emerso dall’autopsia eseguita sul corpo della neonata nata in casa
Dai primi risultati emersi sul corpo della piccola, non risultano esserci segni di violenza. Inoltre, da ciò che è venuto fuori la bambina avrebbe perso la vita solo dopo la nascita.
I genitori assistiti dal legale Massimiliano Ciaboco, si dicono sconvolti da quanto successo. Non si erano nemmeno rivolti al loro ginecologo di fiducia per seguire la gravidanza, poiché non ne avevano idea.
La coppia, che ha anche altri 2 figli, fino ad un mese fa viveva in Spagna. Erano tornati in Italia da pochi giorni e vivevano proprio a Matelica. Ora sono indagati per il reato di delitto colposo, ma saranno solo le altre indagini a dare ulteriori risposte su ciò che è successo.