Madre e figlio morti a poche ore di distanza l’una dall’altro
Tragedia a Cerea, in provincia di Verona, dove madre e figlio di 93 e 67 anni sono morti a poche ore di distanza l'una dall'altro
Una tragedia devastante ha colpito una famiglia di San Vito di Cerea, in provincia di Verona. Mercoledì sera, Gianluca Rossetti ha rinvenuti i corpi senza vita dello zio e della nonna. Madre e figlio, rispettivamente di 93 e 67 anni, sarebbero morti a poche ore di distanza l’uno dall’altra.
Un’altra storia che lascia tutti sgomenti e addolorati. Claudio e Pasqua, figlio e madre di 67 e 93 anni, vivevano insieme nella loro casa di San Vito di Cerea, vicino a Verona. E, sempre insieme, hanno lasciato questo mondo, a poche ore di distanza l’uno dall’altra.
Il primo ad accorgersi che ci fosse qualcosa di strano, è stato il nipote delle vittime, Gianluca Rossetti. Il ragazzo, mercoledì scorso ha provato fin dal mattino a contattare telefonicamente lo zio Claudio.
Non ricevendo risposta, alla sera ha deciso di andare a controllare di persona. Nel momento in cui ha aperto il portone, si è trovato davanti ad una scena agghiacciante. Lo zio Claudio era immobile sulla poltrona in salotto, privo di vita, mentre la nonna Pasqua era ormai esanime sul pavimento della camera da letto.
Madre e figlio morti a poche ore di distanza
Immediata la chiamata di Gianluca Rossetti ai Carabinieri, che in pochi minuti hanno raggiunto l’abitazione accompagnati anche dai soccorritori medici del 118.
Purtroppo per madre e figlio non c’era già più nulla da fare.
Le indagini successive hanno fatto chiarezza su quanto accaduto alle due vittime. Claudio è morto probabilmente lunedì sera, vittima di un attacco cardiaco che non gli ha lasciato scampo.
La donna, probabilmente dopo aver cercato invano di richiamare l’attenzione del figlio che si prendeva cura di lei, ha cercato di alzarsi da sola dal letto.
Le sue condizioni però non glielo permettevano ed è caduta a terra. Da lì, successivamente, non si è mai alzata, morendo nella notte tra lunedì e martedì.
La donna aveva una ferita alla testa, provocata molto probabilmente dalla caduta. Tuttavia, non sarebbe stata quella a causarne la morte, ma si suppone anche per lei un problema cardiaco, causato dalla mancata assunzione dei farmaci. Medicinali che le venivano forniti nelle dosi e negli orari stabiliti proprio dal figlio Claudio.