Bologna, madre nasconde la droga nel biberon di suo figlio: arrestata

Arrestata a Bologna una madre con l'accusa di possesso di droga: le dosi erano nascoste nel biberon di suo figlio

L’episodio si è verificato a Bologna, dove una madre è stata arrestata con l’accusa di aver nascosto della droga nel biberon di suo figlio, un bambino di 7 mesi. Dopo le dovute indagini, gli agenti dei Carabinieri si sono recati all’abitazione, per una perquisizione. Sono state rinvenute 56 dosi di cocaina e più di 4.000 euro in contanti.

Per paura di ciò che stava succedendo, la donna ha nascosto la droga dentro il biberon di suo figlio. Il tentativo, però, non è sfuggito agli agenti.

Droga nel biberon

 

Insieme a lei, sono stati arrestati anche due uomini di nazionalità marocchina, che hanno tentato di opporre resistenza ai pubblici ufficiali e di fuggire.

Gli uomini dei Carabinieri, dopo l’intervento, si sono recati in ospedale per un controllo generale. Sono stati dimessi con una prognosi di 7 giorni, a seguito di alcune contusioni riportate.

Droga nel biberon

Riguardo il bambino, non sono state diffuse ancora notizie sull’eventuale intervento degli assistenti sociali, ne se il piccolo si trovasse in casa al momento della perquisizione.

Droga nel biberon

Una storia che ricorda quella di Sofia Larkson, la bambina del Colorado, morta dopo aver bevuto alla bottiglia di sua madre, che usava per fumare droga.

La bambina, a soli 5 anni, ha perso la vita a seguito di un avvelenamento da metano. Si era alzata di notte per bere ed aveva trovato quella bottiglietta d’acqua, che in realtà era utilizzata da sua madre, per fumare la metanfetamina.

La donna quella stessa sera stava festeggiando con altre persone e quando si è resa conto del malessere di sua figlia ed ha capito ciò che era successo, ha tentato di rianimarla, senza allarmare i soccorsi. Soltanto quando la situazione è precipitata, si è ritrovata costretta a portarla in ospedale.

All’arrivo alla struttura sanitaria, Sofia è stata dichiarata morta. Era ormai troppo tardi. Dopo le analisi, il team ospedaliero ha rivelato la presenza di droga nel sangue della bambina.