Manuela Bittante uccisa a coltellate dal marito: era stata dimessa da poco
Dopo settimane di ricovero Manuele Bittante, in stato semi vegetativo, era stata dimessa: il marito non ha retto la situazione
Un dramma devastante si è consumato nella giornata di ieri a Maser, nel trevigiano. Manuela Bittante, una donna di 77 anni che era stata appena dimessa dall’ospedale, è stata uccisa a coltellate dal marito, Sergio De Zen di 74 anni. L’uomo, arrestato, ha confessato il delitto e spiegato di averlo fatto per non vederla più soffrire in quel modo atroce.
Questa tragedia è iniziata nel luglio scorso, quando la signora Manuela è stata trasportata e ricoverata in ospedale per via di un ictus che l’aveva colpita.
Dopo settimane di ricovero, in cui i medici hanno tentato in ogni modo di farla riprendere, lo scorso sabato, il 23 settembre, la donna è stata dimessa e rimandata a casa.
I problemi di salute di Manuela tuttavia erano tutt’altro che risolti e seppur stabilizzata, la donna si trovava in uno stato semi vegetativo.
Insieme a lei, sempre al fianco, c’è stato Sergio De Zen, il marito, un uomo di 74 anni.
Vederla così, però, era troppo per lui. Forse disperato l’uomo ha impugnato un coltello da cucina ed ha colpito ripetutamente sua moglie, lasciandola agonizzante in una pozza di sangue.
Subito dopo si è diretto da solo alla caserma dei carabinieri di Montebelluna, affermando di aver ucciso la moglie.
Immediatamente i militari hanno inviato i soccorsi nella casa indicata dall’uomo, trovando la signora Manuela ancora in vita, seppur in condizioni disperate.
Per Manuele Bittante non c’è stato nulla da fare
La 77enne è stata trasferita d’urgenza all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dove però si è spenta nelle prime ore del mattino di oggi. Troppo il sangue perso.
Fatale per lei è risultata, in particolare, una coltellata inferta da suo marito al torace, tra le costole.
La notizia è stata poi riportata al marito, che era già rinchiuso nel carcere Santa Bona di Treviso. Inizialmente era accusato di tentato omicidio aggravato. Da questa mattina, con il decesso di Manuela Bittante, Sergio De Zen è invece accusato di omicidio.
Lo stesso uomo, oltre ad aver confessato il suo gesto, ha anche spiegato di averlo fatto per l’insostenibilità della malattia della moglie. Ai Carabinieri ha detto che la situazione, per lui, era diventata insostenibile.