Marco Occhetti, storica voce de I Cugini di Campagna, è morto a soli 62 anni

Marco Occhetti era stata la voce della band italiana dal 1986 al 1994, portando in giro per il mondo hit come Anima Mia. Aveva 62 anni

Un lutto terribile ha colpito negli utlimi giorni il mondo della musica italiana. Marco Occhetti, conosciuto nel mondo dell’arte con lo pseudonimo di Kim ed ex voce del famoso gruppo de I Cugini di Campagna, è morto per arresto cardiaco a soli 62 anni. A darne il triste annuncio ci ha pensato la figlia Giulia.

Morto Marco Occhetti

Un lutto terribile ha colpito nelle ultime ore il mondo della musica italiana. Marco Occhetti, conosciuto nel mondo dell’arte con lo pseudonimo di Kim ed ex voce del famoso gruppo de I Cugini di Campagna, è morto per arresto cardiaco a soli 62 anni. A darne il triste annuncio ci ha pensato la figlia Giulia.

Ringrazio tutti per i messaggi che gli avete scritto. Papà era un casinaro e gli sarebbe piaciuto avere tanta gente intorno a ricordarlo.

Queste le parole della donna, che ha affidato ai social l’addio pubblico per suo papà e i ringraziamenti a tutti coloro che hanno dimostrato vicinanza in questo momento difficile.

Il cantante si è spento per sempre all’età di 62 anni, nella serata di venerdì scorso, il 22 aprile 2022, per un arresto cardiaco. I funerali si sono svolti, di fronte ad amici e parenti, nel pomeriggio di ieri nella chiesa di Fiano Romano, piccolo comune in provincia di Roma in cui risiedeva.

Il percorso di Marco Occhetti con i Cugini di Campagna

Morto Marco Occhetti

L’ingresso di Marco Occhetti nella band de I Cugini di Campagna è avvenuto nel 1986, quando prese il posto di Paul Manners.

Da quando è arrivato lui, i maggiori successi della band sono diventate delle vere e proprie hit, pensiamo solo ad Anima Mia, capaci di conquistare il pubblico non solo italiano, ma anche estero.

Il cantante abbandonò il gruppo nel 1994, quando a sostituirlo arrivò Nick Luciani, che poi a sua volta venne sostituito nel 2004 da Daniel Colangeli, salvo tornare di nuovo in gruppo nel marzo del 2021.

Morto Marco Occhetti

Nel 2017, in una toccante intervista rilasciata a Il Messaggero, Marco Occhetti raccontò l’oblio in cui era caduto dall’abbandono della sua ex band.

Suono solo due ore al giorno perché ho una licenza regolare rilasciata dai vigili per esibirmi, ma solo dalle ore 16, sia in inverno sia in estate e nello spazio di 2 ore ci dobbiamo alternare in quattro. Quindi a me restano 20 minuti, massimo 30. Troppo poco. Ho mamma e fratello invalidi, poi ho una figlia. Tutti sulle mie spalle. A volte sto sotto a un treno, ho dei piccoli debiti, ma non mi vergogno. Per fortuna dicono che sono bravo.