Marito e moglie perdono la vita in uno spaventoso incidente ad Arezzo

Si chiamavano Francesco Diana e Giovanna Mori ed erano marito e moglie, le vittime del terribile frontale avvenuto ad Arezzo martedì scorso

Uno spaventoso incidente si è verificato nella serata di martedì scorso, il 9 maggio, vicino ad Arezzo. Marito e moglie di 56 e 50 anni hanno perso la vita a seguito dello schianto frontale tra l’auto su cui viaggiavano insieme al figlio disabile e un’altra proveniente in senso opposto. Il conducente della Porsche è ora indagato per duplice omicidio stradale.

Marito e moglie morti ad Arezzo

Il numero delle vittime provocate dagli incidenti stradali in Italia è in continua crescita e martedì scorso, vicino ad Arezzo, è avvenuto uno schianto particolarmente spaventoso che purtroppo è costato la vita a due persone.

Un uomo di 56 anni, Francesco Diana, e sua moglie, la 50enne Giovanna Mori, non sono riusciti a sopravvivere ai traumi riportati nel tremendo incidente in cui sono rimasti coinvolti.

Loro due, marito e moglie sposati da tanti anni, erano a bordo di una Skoda Fabia e stavano percorrendo la strada provinciale Pescaiola, nel tratto che collega Chiani e Indicatori, due frazione del capoluogo di provincia Arezzo.

In un tratto di rettilineo, improvvisamente, si sono ritrovati davanti ad una Porsche che ha sbandato e che li ha travolti in pieno frontalmente, scaraventandoli fuori strada.

Niente da fare per marito e moglie

Marito e moglie morti ad Arezzo
Credit: Arezzo Notizie

Sul posto sono subito intervenuti i soccorritori del 118 a bordo delle ambulanze e delle auto mediche. Dopo aver estratto i passeggeri feriti dagli abitacoli li hanno trasportati al vicino ospedale di Arezzo.

Lì c’era un elisoccorso pronto a trasportare i coniugi al Careggi di Firenze, ma Francesco Diana si è spento prima che il velivolo decollasse. Poche ore più tardi, nella prima mattinata, ha cessato di battere anche il cuore di Giovanna Mori.

Marito e moglie morti ad Arezzo
Credit: Arezzo Notizie

In auto con loro c’era anche il figlio disabile, che ferito ha ricevuto tutte le cure necessarie ed è stato dimesso alcuni giorni dopo l’incidente.

Per quanto riguarda il conducente della Porsche, dall’impatto ne è uscito praticamente illeso.

Gli accertamenti hanno evidenziato che viaggiava ad una velocità di oltre 100 km orari. Le analisi tossicologiche e il test alcolemico non hanno evidenziato tracce di sostanze stupefacenti o di alcool.

Ciononostante è ritenuto responsabile dello schianto e ora è indagato per duplice omicidio stradale. Il prosieguo delle indagini accerterà le sue effettive responsabilità.