Mattia Citton, perito informatico di 23 anni, morto a Pasquetta

Mattia Citton aveva trascorso la pasquetta con gli amici, quando la sua auto è precipitata in una scarpata per oltre 400 metri

Si chiamava Mattia Citton il ragazzo di soli 23 anni che ha perso tragicamente la vita nella tarda serata del lunedì di pasquetta scorso. Dopo aver trascorso una giornata con gli amici, il giovane era salito sulla sua auto per tornare a casa. Per un errore di manovra, però, il suo pick up è precipitato in una scarpata di 400 metri.

Mattia Citton morto

Un giorno di festa che però si è concluso con il più tragico degli epiloghi. Mattia, originario di Borso Del Grappa, in provincia di Treviso, in Veneto, aveva trascorso il lunedì di pasquetta insieme a tanti dei suoi amici.

La partenza al mattino verso il rifugio Alpemadre, in cima al Col Moschin. Un pranzo di festa e un pomeriggio passato a ridere e scherzare. Poi la decisione di fermarsi anche per cena.

Poco prima della mezzanotte il 23enne ha salutato tutti e si è messo alla guida del suo pick up Ram Dodge per tornare a casa. Mattia stava percorrendo la strada Pennies, quando molto probabilmente per una manovra azzardata, la sua auto è caduta in un dirupo.

Il fuori strada è ruzzolato nella scarpata per oltre 400 metri, fermandosi su una pianura ormai ridotto ad un ammasso di lamiere.

Nel frattempo la madre, preoccupata nel non vederlo rientrare, ha provato a chiamarlo. Non ricevendo risposta ha chiamato i suoi amici che l’hanno avvisata del fatto che Mattia era partito molto tempo prima e che a quell’ora pensavano fosse già arrivato a casa.

Il ritrovamento di Mattia Citton

Mattia Citton morto

La signora a quel punto ha chiamato i soccorsi, che subito hanno avviato le ricerche dell’auto del 23enne.

Il ritrovamento è avvenuto intorno alle 4:40 del mattino. Per recuperare l’auto sulla quale viaggiava Mattia sono intervenuti medico e infermieri del Suem di Crespano, i tecnici del Soccorso Alpino, i vigili del fuoco e i carabinieri.

Mattia Citton morto

Purtroppo il loro lavoro impeccabile non è servito a nulla per salvare la vita del ragazzo, che era già morto sul colpo per i traumi riportato durante l’incidente.

Il ragazzo aveva conseguito un diploma di tecnico informatico. Lascia nel profondo dolore la mamma Luciana, il papà Eros e la sorella maggiore Arianna.