Mattia Gabriele Micarone: la lettera di addio della sua mamma

Celebrati oggi i funerali del piccolo Mattia Gabriele Micarone: la lettera pubblicata sui social da sua mamma è straziante

Alle 16:00 di oggi, alla presenza di moltissime persone, tutte con gli occhi pieni di lacrime e il cuore in frantumi, si è celebrato il funerale del piccolo Mattia Gabriele Micarone. La lettera scritta sui social da sua mamma Roberta è straziante: “La mamma si sente completamente svuotata. Dammi tu la forza di andare avanti”.

addio al piccolo Mattia Gabriele Micarone

Vedere morire un figlio è un qualcosa che la natura non prevederebbe. Eppure a volte alcune persone si ritrovano ad affrontare un dolore che il cuore umano non è progettato a sopportare.

Questo è ciò che purtroppo è successo a Roberta e Simone, una coppia di Pescara, che durante le festività natalizie hanno dovuto dire addio per sempre al loro piccolo bambino di soli 4 anni.

addio al piccolo Mattia Gabriele Micarone

Per salutarlo, la sua mamma ha pubblicato una lettera sui social che strazia il cuore. Eccola di seguito:

Mattia è stata una di quelle persone che la vita ti manda per farti un regalo. Quelle che trasformano in oro ogni pietra che incontrano nel loro cammino. Ci ha reso persone migliori, ci ha reso persone più sensibili, attente e dobbiamo fare tesoro di ogni cosa che grazie a lui siamo riusciti a coltivare. Mattia è stato il sole del nostro cammino e continuerà ad esserlo per il resto dei nostri giorni. Ci hai lasciato un vuoto incolmabile, niente sarà più lo stesso. La mamma si sente completamente svuotata. Dammi tu la forza di andare avanti. Grazie per ogni singolo pensiero, ma non ho le energie per rispondervi. Sarai per sempre con noi. I tuoi quattro anni per sempre.

La storia del piccolo Mattia Gabriele Micarone

addio al piccolo Mattia Gabriele Micarone

La vita del piccolo Mattia Gabriele è iniziata circa 4 anni fa e purtroppo già in salita. È infatti nato con un problema al cuoricino, una cardiopatia congenita, che lo ha costretto a vivere praticamente tutta la sua vita tra le mura dell’ospedale di Pescara.

Gli straordinari medici del nosocomio lo hanno curato, coccolato e accudito con tutta la loro professionalità, dolcezza e umanità, diventando praticamente suoi amici, suoi familiari.

La sua storia ha commosso tutti a Pescara e non solo. Per questo motivo, appresa la notizia della sua tragica e prematura scomparsa, in tantissimi si sono stretti in un caloroso abbraccio alla mamma, al papà e al fratellino del piccolo Mattia, dilaniati da un dolore inconsolabile.