Melania Rea: la nonna racconta come ha detto tutto alla nipotina
Vittoria, mamma di Melania Rea, a La Stampa ha raccontato di come ha detto alla sua nipotina ciò che è successo alla sua mamma
Intervistata da La Stampa, la signora Vittoria, mamma di Melania Rea, ha raccontato tutto il dolore che ha vissuto e che sta ancora vivendo. Ma ha parlato anche delle difficoltà di crescere la piccola Vittoria oggi 13enne, affidata a lei dopo che Salvatore Parolisi tolse la vita a sua mamma il 18 aprile del 2011.
Negli ultimi mesi si è tornati prepotentemente a parlare del femminicidio di Melania Rea, uccisa in un bosco vicino ad Ascoli Piceno nel giugno del 2011.
Per il suo omicidio e per l’abbandono di cadavere, venne accusato e condannato il marito, l’ex caporal maggiore dell’esercito italiano Salvatore Parolisi.
Qualche settimana fa, appunto, Parolisi è uscito di prigione per dei permessi premio, ottenuti dopo 12 anni di reclusione dei 20 previsti.
Intercettato fuori dal carcere dai giornalisti di Chi L’Ha Visto, ha rilasciato dichiarazioni che hanno scatenato la rabbia dei familiari di Melania, tanto da spingerli a presentare istanza affinché i suddetti permessi premio venissero interrotti. Istanza che è stata accettata dal Tribunale.
L’intervista alla mamma di Melania Rea
Recentemente su La Stampa è stata pubblicata un’intervista rilasciata dalla signora Vittoria, mamma di Melania Rea, che dal giorno in cui sua figlia è stata assassinata convive con un dolore inconsolabile.
Con lei, da allora, vive anche la piccola Vittoria, figlia di Melania, che all’epoca dei fatti aveva solo 18 mesi, mentre oggi ha 13 anni. Recentemente la ragazzina ha anche cambiato cognome, che da Parolisi è stato cambiato proprio in Rea.
La signora ha parlato soprattutto di come ha fatto a spiegare alla piccola quello che è accaduto:
Gli esperti ci hanno raccomandato di dire sempre la verità, nel giusto modo, perché i bambini non vanno presi in giro.
Quando aveva circa 3 anni, racconta la signora Vittoria, lei ha chiesto ai nonni dove fosse la sua mamma e loro le hanno detto la verità. E cioè che era morta. Che l’avevano uccisa e abbandonata in un bosco, dove c’era anche il suo papà.
Sono andati per gradi i signori Rea, come gli è stato raccomandato di fare da esperti. Infatti, solo quando è diventata più grande le hanno detto che era stato proprio il suo papà ad uccidere la sua mamma.
Di Vittoria, i nonni dicono che è una adolescente serena e molto studiosa. Ha già chiaro in mente ciò che vuole fare, il magistrato e occuparsi proprio di violenza sulle donne. A testimonianza di come l’esperienza di sua madre, che lei ha conosciuto e compreso con i dovuti tempi, l’abbiano segnata a fondo.