Messina, neonato di 2 mesi arrivato morto al Policlinico: i primi risultati dell’autopsia
Dramma a Messina, neonato di 2 mesi arrivato morto al Policlinico, i primi risultati dell'autopsia eseguita sul corpo
Nella giornata di ieri venerdì 21 aprile, il medico legale ha eseguito l’autopsia sul corpo del neonato di 2 mesi arrivato senza vita al Policlinico di Messina. Da questo esame gli inquirenti sono riusciti a capire l’esatta causa dietro al suo decesso e se ci sono delle responsabilità.
Una perdita straziante è quella che purtroppo la famiglia si è trovata ad affrontare. Per loro doveva essere un momento di gioia e felicità, che si è presto trasformato in qualcosa di molto grave.
Stando alle informazioni rese note da alcuni media locali, i fatti sono avvenuti lo scorso lunedì 17 aprile. Precisamente nell’abitazione della famiglia, che si trova nella provincia di Messina.
Da ciò che è emerso il piccolo fino a quel giorno sembrava stare bene. I medici dai controlli di routine, non hanno trovato patologie gravi da tenerlo sotto controllo.
Quando all’improvviso, quella mattina i genitori si sono presto resi conto che il piccolino stava male. Così hanno deciso di trasportarlo d’urgenza in ospedale, con la speranza di capire cosa gli stessi accadendo. Tuttavia, è proprio durante il trasporto che è avvenuto l’impensabile.
All’arrivo dei genitori in nosocomio, purtroppo per il bimbo non c’era più nulla da fare. I medici non hanno avuto altra scelta che constatare il suo decesso.
I primi risultati dell’autopsia eseguita sul corpo del neonato di 2 mesi
Gli inquirenti vista la gravità dell’accaduto, hanno deciso di fare ulteriori accertamenti. Di conseguenza hanno deciso di disporre l’autopsia sul corpo del piccolo e questo esame è stato eseguito nella mattina di venerdì 21 aprile.
Dall’autopsia è emerso che il bimbo è deceduto per una crisi asfittica, seguita poi da un arresto cardiocircolatorio. Ovviamente ora prima di dover riconsegnare la relazione completa, il medico è attesa dei risultati degli esami tossicologici.
L’ipotesi più accreditata è che si tratti proprio di SIDS, il decesso in culla del neonato. Ora gli inquirenti hanno deciso ora di riconsegnare la salma ai suoi genitori, per poter celebrare il funerale. Ci saranno ulteriori accertamenti su questo straziante episodio.