Milano, bambino di 5 anni dimenticato sull’autobus da sua madre: la donna se ne è resa conto pochi minuti dopo
Milano, mamma scende dall'autobus e dimentica il suo bambino di 5 anni sul mezzo pubblicato: salvato dalle forze dell'ordine
Un episodio che ha davvero dell’incredibile è quello avvenuto nella prima mattina di ieri, martedì 9 maggio, nella città di Milano. Un bambino di soli 5 anni è stato dimenticato da sua madre sull’autobus e quando la donna se ne è resa conto, il mezzo era ormai andato via.
La vicenda ha avuto il lieto fine solo grazie all’intervento dei carabinieri e del personale dell’azienda. Gli agenti ovviamente, hanno deciso di non denunciarla, perché si sono resi conto che era solo una distrazione.
Stando alle informazioni rese note da alcuni media locali, i fatti sono avvenuti intorno alle 9.30 di martedì 9 maggio. Precisamente alla fermata di Sondrio Gioia, lungo la linea 90, nella zona nord di Milano.
La mamma di origini straniere, era salita sul mezzo pubblico insieme al figlioletto. Fino a quel momento per loro sembrava essere una giornata come le altre.
Quando all’improvviso, è scesa alla sua fermata, ma è solo pochi minuti dopo che la donna si è accorta che aveva lasciato il figlio sull’autobus. Per questo si è allarmata ed ha chiesto il tempestivo intervento delle forze dell’ordine.
I Carabinieri, vista la gravità dell’accaduto, hanno iniziato a chiamare la centrale operativa dell’Atm, l’azienda che si occupa proprio dei trasporti pubblici nella città.
Il ritrovamento del bambino di 5 anni dimenticato sull’autobus
Gli stessi operatori hanno iniziato a contattare gli autisti dei mezzi della Linea 90 e per fortuna, in pochi minuti hanno trovato il piccolo. Così le forze dell’ordine sono presto intervenute per tranquillizzarlo e portarlo in salvo.
La madre ha avuto la possibilità di riabbracciarlo in pochissimi minuti. Era molto preoccupata per il suo bimbo ed ovviamente, il piccolo sembra stare bene.
Le forze dell’ordine hanno deciso quindi di non denunciare la madre, poiché pare si sia trattato di una distrazione e non di un reato. La vicenda ha avuto il lieto fine, solo grazie all’intervento degli agenti e dell’autista che lo ha trovato all’interno del suo mezzo.