Milano: i racconti dei testimoni, scioccati per quanto visto nella RSA andata in fiamme
Gli infermieri per primi hanno aiutato gli ospiti: il triste racconto di chi ha assistito all'incendio della RSA di Milano
Arrivano le testimonianze drammatiche di quanto accaduto nella casa di riposo per coniugi di Milano, nella quale venerdì notte è divampato un devastante incendio. Gli abitanti della zona, svegliati dalle sirene dei soccorritori, hanno visto i vetri scoppiare e i poveri anziani che ansimavano con gli stracci bagnati sul volto.
Un vero infermo quello in cui si sono ritrovati improvvisamente, all’una di notte di venerdì scorso, i 173 ospiti della RSA di via dei Cinquecento di Milano.
A quell’ora circa, molto probabilmente per cause del tutto accidentali, da una delle camere della struttura è divampato un incendio che ben presto ha coinvolto gran parte della casa di riposo.
Purtroppo il bilancio è stato tragico. Sei persone, tutte ospiti della struttura, purtroppo hanno perso la vita. Due di loro, le signore Nadia Rossi e Laura Blasek, rispettivamente di 69 e 86 anni, sono morte carbonizzate dalle fiamme che sarebbero partite proprio dalla loro stanza.
Altri quattro, le signore Anna Garzia di 85 anni, Loredana Labate di 84 anni e Paola Castoldi di 85 anni, e l’unico uomo, il signor Mikhail Duci di 73 anni, hanno invece perso la vita per aver inalato i fiumi tossici dell’incendio.
Oltre ottanta, poi, i feriti. I primi a soccorrerli sono stati gli infermieri del turno di notte, che hanno aiutato quanti più ospiti possibili all’esterno della struttura. Ad aiutarli in pochi minuti sono arrivati anche i Vigili del Fuoco, che hanno estratto tutti gli altri.
Le testimonianze dell’incendio della RSA di Milano
Un inferno lo hanno vissuto anche i testimoni del terribile incendio. Come la signora Lucia ad esempio, che dal suo appartamento al secondo piano del civico 20 di via dei Cinquecento, ha assistito scioccata a quanto stava accadendo suo malgrado dalla prima fila.
La signora, fermata dai giornalisti Rai e intervistata da alcuni quotidiani, ancora visibilmente sconvolta ha raccontato quelle immagini che non dimenticherà mai.
Ha visto i vetri scoppiare, probabilmente rotti dagli stessi pompieri, e il fumo uscire copioso dalle finestre.
In altre finestre i poveri pazienti ansimavano, cercando di respirare con degli stracci bagnati che tenevano sul viso.
Parole di stima poi verso i soccorritori, che Lucia definisce “veloci e fantastici”.