Mondragone: Chiara muore a soli 12 anni tra le mura dell’ospedale
Tragedia a Mondragone, una bambina di 12 anni di nome Chiara si è spenta per sempre all'interno dell'ospedale Santobono di Napoli
La triste notizia è stata diffusa dal giornale Caserta News. Una bambina di soli 12 anni, di nome Chiara, è morta all’interno del Santobono di Napoli.
Secondo le prime notizie riportate, sembrerebbe che la dodicenne sia stata ricoverata, in un primo momento, nella clinica Pineta Grande di Castel Volturno e sia stata poi trasferita all’ospedale Santobono di Napoli, a seguito di una emorragia cerebrale e di un conseguente arresto cardiaco.
La famiglia ha pregato e sperato fino alla fine, così come tutti quelli che hanno preso a cuore la storia di Chiara. Purtroppo martedì sera il cuore della bambina si è fermato per sempre.
Le parole del Sindaco per la morte della piccola Chiara
Tantissime le persone che si sono strette al dolore dei familiari della piccola Chiara dopo la tragedia. Anche il primo cittadino di Mondragone ha voluto esprimere il suo cordoglio a nome dell’intera comunità. Ecco le parole di Francesco Lavagna:
La nostra comunità si è svegliata con un senso di mestizia e profonda tristezza per la morte della piccola Chiara. Sono sconvolto come uomo e come padre, ancor prima che come sindaco, affranto per la perdita di una sua piccola concittadina. Mi stringo attorno alla famiglia lacerata dal dolore, la vita non prepara a tutto questo e sopravvivere ad un figlio sembra quasi contro natura. Ai familiari tutti provo a far sentire il mio braccio e la vicinanza mia e sono certo anche nell’intera comunità. Riposa in pace piccolo angelo.
Un dolore troppo grande per ogni genitore, il Sindaco ha usato le giuste parole: contro natura. Nessun genitore dovrebbe sopravvivere al proprio figlio. Nessun genitore dovrebbe vedere morire il proprio figlio, soprattutto in un’età così tenera.
Chiara aveva soltanto 12 anni ed era una bambina bellissima. È stata colpita da un’emorragia cerebrale e da un arresto cardiaco. E, forse, il tempo trascorso tre il suo arrivo al primo ospedale e il trasferimento al Santobono di Napoli, quelle lunghe ore di attesa, soni state fatali.