Morte Giulia Gazzani, il papà non riesce a darsi pace
Giulia Gazzani era la figlia del Sindaco di Castelbelforte, è morta dopo aver accusato un malore durante un allenamento in palestra
Dopo la morte di Giulia Gazzani, scomparsa a soli 26 anni, il papà Massimo, sindaco di Castelbelforte, non riesce a farsene una ragione.

“Non riesco a capacitarmi, non so darmi pace”, queste le parole del Primo Cittadino, colpito da un lutto devastante e inaspettato. Massimo Gazzani ha spiegato che la figlia Giulia si controllava spesso e si prendeva molta cura di sé stessa. Quel tragico giorno, si era recata in palestra. Durante l’allenamento ha accusato un malessere, così ha deciso di tornare a casa. Poco dopo, il cuore della ragazza di 26 anni ha cessato di battere per sempre. Inutili i tentativi di rianimarla.
Una tragedia che ha sconvolto l’intera comunità e tutti coloro che la conoscevano e che l’amavano. Sul web sono apparsi numerosi messaggi di cordoglio e di affetto per la famiglia, ma anche dolci dediche per salutare Giulia Gazzani per l’ultima volta.
I messaggi per la morte di Giulia Gazzani

🌹 Non va perduto ciò che si è donato. Grazie Giulia❤️
Giulia, donna forte e delicata insieme, con la tua dolcezza hai conquistato il cuore dei nostri ragazzi. Con il tuo sorriso hai saputo incoraggiare le persone tristi e con determinazione hai tracciato la tua strada muovendoti sempre più sicura nel nostro mondo, così affascinante e complesso.
Tutti i ragazzi ed i colleghi ti ricordano e ti vogliono bene🙏❤️”
Un’atmosfera d’infinita tristezza è scesa sul nostro paese. Giulia aveva appena ventisei anni… Increduli e profondamente colpiti,ci stringiamo con affetto all’amico Massimiliano Gazzani ,a tutta la sua famiglia,in silenzio e nella preghiera.
L’Amore che Vi siete donati…possa aiutarvi a lenire il dolore….Noi ci stringiamo in un abbraccio di conforto…a Te..Vera e ragazzi….Direttivo e Soci A.C.S…..

La famiglia è in attesa dell’esame autoptico sulla salma della giovane. I risultati troveranno una spiegazione per la sua morte inaspettata. In seguito la salma verrà riconsegnata ai genitori, che potranno organizzare la funzione funebre.