Morte Rossano Rubicondi: il racconto del papà Claudio e di come ha scoperto della sua morte

Dopo la morte di Rossano Rubicondi, a rompere il silenzio negli studi televisivi è il papà Claudio: "Ho scoperto tutto da un giornalista"

La morte di Rossano Rubicondi ha sconvolto il mondo dello spettacolo. L’attore, modello ed ex marito di Ivana Trump è morto a soli 49 anni a seguito di un cancro alla pelle. Suo padre Claudio, ospite a Storie Italiane, ha voluto raccontare di come ha scoperto della perdita di suo figlio.

Le parole del padre di Rossano Rubicondi

L’uomo ha scoperto che Rossano era morto, dopo la chiamata di un giornalista. Purtroppo i loro rapporti non erano dei migliori negli ultimi anni. Davanti ad Eleonora Daniele, con le lacrime agli occhi, Claudio ha raccontato:

Le parole del padre di Rossano Rubicondi

Siamo solo disperati. Lui con me parlava, anche se raramente, ma non mi aveva detto niente del tumore perché era sempre positivo. Rossano lo chiamavo ‘Boccio’ che è il diminutivo di bocciolo. Non era in conflitto con me, ma con il fratello perché cercava di redarguirlo e gli diceva di non fare certe cose. Riccardo era più serio e posato, Rossano frequentava chiunque, non si domandava se erano donne, uomini e gay

Quando la conduttrice gli fa notare di aver appena pronunciato delle parole che per qualcuno potrebbero anche essere offensive, il papà le risponde che ora, visto il suo grande dolore, non è di certo il momento per essere rimproverato da qualcuno. Poi, rivolge il suo pensiero alla miliardaria Ivan Trump, ex moglie di Rossano.

Mi ha chiamato ieri e piangeva. Già la capivo poco perché non conosco l’inglese. L’avevo conosciuta a Roma, il nostro rapporto era ottimo. Una grande donna, lei era anche un po’ mamma per lui.

Le parole del padre di Rossano Rubicondi

Dopo la morte di Rossano Rubicondi, sono molte le voci diffuse sulla sua malattia. In molti affermano che aveva deciso di non parlare con nessuno del suo cancro e di morire da solo. Aveva rifiutato le cure classiche e si era sottoposto a quelle sperimentali. Ma alla fine, aveva firmato per lasciare l’ospedale e morire da solo a casa sua.