Morte Viviana Parisi: la gomma della macchina era bucata

La macchina di Viviana Parisi aveva una gomma bucata: questa la possibile causa del suo andamento a zig zag e dell'incidente

Nuovi indizi riguardo la macchina di Viviana Parisi. Sembrerebbe, secondo le ultime notizie diffuse, che una gomma della vettura guidata dalla dj fosse bucata. Questo spiegherebbe il suo andamento a zig e zag e lo stesso tamponamento. Non spiegherebbe però la sua fuga oltre il guardrail. Perché Viviana Parisi è scesa dalla macchina e si è allontanata dal punto dell’incidente, internandosi nelle campagne? Perché ha lasciato tutto nella macchina?

Un altro punto ancora troppo confuso, è l’uscita al casello di Sant’Agata di Militello. La cognata di Viviana ha raccontato del mancato pagamento del pedaggio:

Viviana Parisi: gomma della macchina bucata

Viviana avrebbe contattato l’operatore premendo il tasto di chiamata, probabilmente non aveva monete in tasca ma solo banconote di grossa taglia e non si fidava di inserirle nella cassa automatica. Da qui l’idea di segnalare al responsabile la situazione.

Dopo una sosta di 20 minuti, Viviana Parisi è rientrata in autostrada. Perché? Cosa è accaduto in quell’arco di tempo?

Viviana Parisi, i testimoni si sono fatti avanti

Viviana Parisi: gomma della macchina bucata

Dopo i numerosi appelli, rivolti alla famiglia del Nord Italia, che si è fermata nel tentativo di soccorrere la donna, i testimoni si sono fatti avanti. Il Procuratore Cavallo ha considerato valido il loro racconto. Dopo l’incidente Viviana Parisi sarebbe scesa dalla macchina con Gioele in braccio, vivo e con gli occhi aperti. La donna lo stringeva a se come se volesse proteggerlo.

Questo è quanto dichiarato dalla famiglia. Si sono presentati dopo tutti questi giorni, perché non erano sicuri di essere loro i “ricercati”. Solo quando gli inquirenti hanno diffuso una descrizione dettagliata, avrebbero capito che il giallo riguardava proprio l’incidente di quella mamma con il suo bambino.

Viviana Parisi: gomma della macchina bucata

La testimonianza di queste persone è molto significativa, poiché proverebbe l’ipotesi sostenuta dagli inquirenti sin dall’inizio: Gioele era con Viviana al momento dell’incidente.

Le ricerche del bambino continuano senza sosta. Sul posto sono giunti esperti nella ricerca di latitanti e cinque cani, provenienti da tutta Italia e addestrati nella ricerca di resti umani.