Morto Alfredo Pigna: la voce storica dei trionfi italiani dello sci alpino
Giornalista, sceneggiatore e telecronista sportivo, Alfredo Pigna è morto ieri a Roma all'età di 94 anni
Lutto nel mondo del giornalismo italiano. Nella giornata di ieri si è spento Alfredo Pigna, storico conduttore di programmi sportivi targati Rai e commentatore delle più grandi imprese degli atleti italiani dello sci. Aveva 94 anni e si è spento a Roma, città nella quale risiedeva.
Nato a Napoli il 6 giugno del 1926, Pigna era un orfano di guerra che ha fatto i suoi primi passi nel lavoro facendo lo scaricatore di porto e l’autista, proprio mentre gli alleati occupavano la sua città, durante la seconda guerra mondiale.
Prima di sbarcare nella televisione, si era avvicinato al giornalismo attraverso la carta stampata. Infatti aveva scritto per Milano Sera, La Patria e il Corriere Della Sera.
Oltre alla tv, Alfredo Pigna ha avuto dei ruoli molto importanti e dei successi anche nel mondo della sceneggiatura e della scrittura. Famoso il suo legame con Dino Buzzati, l’amico con cui scrisse due sceneggiature. Diversi i libri che ha scritto, tra i quali ricordiamo “Il Romanzo delle Olimpiadi“, “I padroni della Domenica“, “A Pugni Nudi“, “I Re dei Ring“, “Monaco ’74” e molti altri.
La carriera televisiva di Alfredo Pigna
Il fiore all’occhiello della sua carriera, però rimane la televisione. Soprattutto il suo ruolo da conduttore nei maggiori programmi sportivi targati Rai. Ha condotto con successo La Domenica Sportiva dal 1970 al 1974, e poi dal 1983 al 1986.
La sua voce ha accompagnato, da telecronista, i maggiori successi degli atleti della nazionale italiana di sci alpino, dagli anni settanta alla fine degli anni 80. Lui ha raccontato agli italiani le imprese della valanga azzurra e, per ultimo, il trionfo di Alberto Tomba alle olimpiadi di Calgary del 1988.
La sua morte colpisce fortemente il mondo della televisione e dello sport, e arriva solo pochi mesi dopo che un altro dei grandi volti del giornalismo sportivo Rai ha perso la vita.
Lo scorso aprile, infatti, a scomparire prematuramente era stato Franco Lauro. Il giornalista romano si era spento all’età di 58 anni a seguito di un malore che lo aveva colto all’interno della sua abitazione a Roma. In molti lo ricorderanno per i suoi ruoli da cronista del calcio e della pallacanestro, e per aver condotto diversi programmi tra cui “90 minuto“.