Morto il 19enne aggredito dal fratello con un rullo per pittori

Gli sforzi dei medici non hanno dato gli esiti sperati: è morto oggi il ragazzo di 19 anni, colpito violentemente dal fratello al culmine di una lite

Non c’è stata purtroppo alcuna via di scampo per Matteo Giansalvo, il 19enne di Chieti, in Abruzzo, morto nella giornata di oggi, martedì 19 gennaio 2021, dopo essere stato ricoverato in fin di vita presso l’ospedale di Pescara, successivamente ad una aggressione da parte di Giuseppe Giansalvo, il fratello maggiore.

Matteo Giansalvo: situazione degenerata per motivi futili

Giansalvo Matteo usa il cellulare

Al culmine di una delle numerose liti tra i due, Giuseppe lo aveva, infatti, colpito con un rullo per pittori, mentre stavano tinteggiando la propria abitazione. Stando alle dichiarazioni del responsabile dell’accaduto, l’aggressione sarebbe avvenuta al termine di una discussione generata da motivi futili.

Intervento per contenere l’emorragia cerebrale

elicottero

Sul posto era immediatamente accorsa un’ambulanza del pronto soccorso. Ma, una volta resisi conto delle disperate condizioni di salute in cui versava Matteo Giansalvo, gli operatori sanitari del 118 avevano optato per far direttamente intervenire l’elisoccorso.

Non c’era tempo da perdere se si voleva provare a trarre in salvo il diciannovenne. Gli sforzi compiuti sono comunque risultati vani. Una volta portato nella struttura ospedaliera di Pescara, i medici avevano sottoposto il ragazzo a una delicata operazione chirurgica per contenere il più possibile l’emorragia cerebrale. L’équipe occupatasi dell’intervento ha garantito il massimo impegno, ciononostante il destino è stato lo stesso tragico.

Il fratello agli arresti domiciliari

Fratello Giansalvo insieme al cane

Il colpo alla tempia del giovane era stato, infatti, inferto con la parte metallica del rullo, che ha causato devastanti effetti sulla scatola cranica. Nella casa, dove Giuseppe e Matteo Giansalvo vivevano insieme alla madre e agli altri fratelli, si erano presentati pure i Carabinieri delle compagnie di Ortona e di Miglianico, che avevano messo Giuseppe agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio colposo.

Matteo Giansalvo: le Forze dell’Ordine si erano già attivate

Carabinieri scendono dall'auto

Le indagini sono al momento coordinate dal procuratore della Repubblica di Chieti, Giancarlo Giani. Stando a quanto accertato nelle indagini, non sarebbe stato il primo intervento delle Forze dell’Ordine a seguito di litigi tra le parti.