Neonato morto dopo l’intervento eseguito in casa: arrestate due donne
Neonato morto dopo un intervento eseguito in casa: arrestate due donne e cosa è emerso dalle indagini
Le forze dell’ordine in queste ultime ore sono riusciti ad arrestare due donne, per la straziante vicenda del neonato che ha perso la vita dopo l’intervento di circoncisione eseguito in casa. La madre nel frattempo è in stato di libertà, ma è comunque iscritta sul registro degli indagati.
Gli agenti stanno ancora portando avanti tutte le indagini, per questo episodio così triste, che ha portato alla prematura scomparsa di un bimbo con soli 20 giorni di vita.
I fatti sono avvenuti nella prima mattina dello scorso 24 marzo. Precisamente nell’abitazione della famiglia, che si trova nella frazione di Colonna, nella zona dei Castelli Romani, in provincia di Roma.
La prima a chiedere aiuto alle forze dell’ordine è stata proprio la mamma, di origine nigeriana. Quest’ultima nel vedere le gravi condizioni del figlio, è subito scesa in strada ed è lì che ha trovato una volante dei carabinieri.
Gli agenti entrati nella casa, hanno trovato il piccolo in condizioni disperate. Hanno chiesto il tempestivo intervento dei sanitari, che a loro volta hanno disposto il suo trasferimento all’ospedale di Tor Vergata. Però è proprio qui che il bambino ha perso la vita, probabilmente per l’emorragia.
Neonato deceduto dopo l’intervento in casa: le indagini
Gli inquirenti hanno avviato sin da subito un’indagine sull’accaduto. Di conseguenza hanno interrogato la mamma e quest’ultima ha subito confessato tutto.
Ha detto che tramite una sua amica, ha contattato una signora della sua stessa nazionalità, per eseguire quell’intervento. Gli agenti le hanno trovate in poco tempo ed entrambe sono in arresto, nella casa circondariale di Rebibbia.
Da una perquisizione nella casa della donna, ha trovato siringhe, medicinali ed anche un’ingente somma di denaro.
La mamma del piccolo nel frattempo si trova in stato di libertà, ma è comunque iscritta sul registro degli indagati. A breve gli inquirenti dovranno disporre il medico legale, per eseguire l’autopsia sul corpo del neonato. Ci saranno ulteriori aggiornamenti sull’accaduto.