Nessuna diretta per comunicare il gruppo sanguigno di Olesya. Cosa sta succedendo e le parole del legale di Piera Maggio

Caso Olesya e Denise Pipitone. Rimandato il collegamento con la tv russa: "Non vogliamo un ricatto mediatico"

Il fiato sospeso da giorni e finalmente il momento tanto atteso è arrivato. Ma ancora un’altra delusione. Alle 17:00, la trasmissione russa avrebbe dovuto divulgare il gruppo sanguigno di Olesya e la compatibilità con quello di Denise Pipitone. Invece, è stato annunciato che il responso verrà divulgato tra 24 ore, durante la puntata di domani 6 aprile.

Olesya e Denise Pipitone

L’avvocato di Piera Maggio ha fatto sapere che non hanno alcuna intenzione di cadere in un ricatto mediatico televisivo. Ecco le sue parole:

Vogliamo i documenti. Non vogliamo sottoporci a un ricatto mediatico da parte della tv russa. Se prima della trasmissione non ci faranno avere la documentazione relativa al gruppo sanguigno di Olesya e dell’eventuale test del Dna non parteciperemo ad alcun collegamento televisivo.

Abbiamo accettato la loro proposta di un faccia a faccia in tv con l’obiettivo di fornire alla Procura che indaga tutta la documentazione scientifica necessaria a fare chiarezza. In mancanza di ciò, chiederemo alla magistratura di svolgere direttamente tutti gli accertamenti del caso con una rogatoria internazionale, ma non siamo disposti a una strumentalizzazione mediatica della vicenda.

La storia di Olesya

Olesya si è presentata davanti alle telecamere del primo canale russo, per cercare la sua mamma. Ha raccontato di non ricordare molto della sua infanzia e di essere stata rapita e trovata in un campo nel 2005. Viveva con una donna rom, che credeva fosse la sua mamma.

Olesya e Denise Pipitone

Un giorno, però, le autorità le hanno fermate ed hanno scoperto che la rom non aveva alcun legame di sangue con la bambina. Così Olesya è stata affidata ad un orfanotrofio. Adesso è un’adolescente e vuole scoprire le sue origini e trovare la sua famiglia biologica.

Olesya e Denise Pipitone

Una telespettatrice russa, che vive da anni in Italia, ha visto la sua storia ed ha subito notato la somiglianza con Piera Maggio. Così ha deciso di avvisare la trasmissione Chi L’ha Visto e da quel momento la speranza dell’Italia intera si è riaccesa.