Nicolò Piva, 26 anni, muore nel giorno della vigilia di Natale
Il furgone di Nicolò Piva non ha trovato il guard rail a fermarlo: 90 minuti prima un'altra auto lo aveva disarcionato
Un dramma assoluto quello che ha colpito una famiglia del padovano, proprio alla vigilia del Natale appena trascorso. Nicolò Piva, un ragazzo di soli 26 anni, ha perso la vita dopo che il furgone su cui viaggiava è uscito fuori strada. Un’ora e mezza prima un’altra auto era uscita fuori strada nello stesso punto, disarcionando il guard rail che avrebbe dovuto proteggere anche il 26enne.
Un Natale purtroppo drammatico quello appena trascorso, per via degli ormai tristemente soliti incidenti sulle strade italiane.
Nella giornata di ieri, a Villaricca, in provincia di Napoli, in uno scontro frontale tra due auto ha perso la vita Ciro Calcagno. L’uomo aveva solo 34 anni, era originario di Melito ed era un agente di Polizia stradale nella questura del capoluogo campano.
In auto con lui viaggiava anche la fidanzata Carla, che fortunatamente non è in pericolo di vita.
Due giorni prima, alla Vigilia di Natale, un altro ragazzo, questa volta di soli 26 anni, ha trovato la sua fine in un tremendo scontro stradale.
Si chiamava Nicolò Piva e viveva con i suoi genitori a San Martino di Lupari, in provincia di Padova. Il suo, considerate le circostanze dell’incidente, si è rivelato essere un destino davvero beffardo..
Il triste destino di Nicolò Piva
Il furgone sul quale viaggiava il 26enne è uscito fuori strada intorno alle 6:00 del mattino del 24 dicembre, nei pressi di una rotatoria a Castelfranco, precipitando poi in una scarpata.
Nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori del 118, per Nicolò non c’era già più nulla da fare.
Alle 4:30, quindi circa un’ora e trenta minuti prima dello schianto in cui è rimasto coinvolto il furgone di Nicolò, un’altra vettura con a bordo due ragazzi è uscita fuori strada nello stesso punto.
L’auto è caduta nella scarpata, ma grazie al guard rail, divelto, ha attutito la caduta e permesso ai due ragazzi di uscire illesi o quasi dall’incidente.
Lo stesso guard rail, però, non c’era più quando Nicolò è uscito fuori dalla carreggiata con il suo furgone. I genitori del ragazzo sono disperati nel sapere che se quella protezione ci fosse ancora stata, magari il loro ragazzo avrebbe potuto salvarsi.
Le indagini delle forze dell’ordine, in ogni caso, faranno chiarezza su dinamiche e responsabilità di entrambi gli incidenti.