Niente da fare per Stefano, che si è spento in ospedale dopo due giorni di agonia: aveva solo 41 anni
Stefano Arce era rimasto gravemente ferito dopo aver investito in moto un pedone: il 41enne morto dopo due giorni
Si sono spente le speranze dei cari di Stefano Arce, l’uomo che tre giorni fa, martedì 2 aprile, era rimasto gravemente ferito in seguito ad un incidente in moto avvenuto a Roma, su via Tiburtina. Il 41enne aveva investito un pedone con la sua moto, per poi cadere rovinosamente sull’asfalto. Dopo due giorni di agonia al Policlinico Umberto I della Capitale, il suo cuore si è fermato per sempre.
Si chiamava Stefano Arce l’uomo di soli 41 anni che nella giornata di ieri, giovedì 4 aprile, si è spento per i gravissimi traumi riportati in un incidente stradale in cui era rimasto coinvolto due giorni prima, martedì 2 aprile, sulle strade della Capitale. Si tratta dell’ennesima vittima della strada, che accresce un dato purtroppo sempre in aumento e che non accenna a diminuire.
Il sinistro si è verificato come detto a Roma, più precisamente nel tratto di via Tiburtina tra l’Albuccione e il bivio di Guidonia. Arce era in sella alla sua moto, una Kawasaki, quando per cause ancora da chiarire ha investito in pieno un pedone. Dopo l’impatto sia il pedone che il motociclista sono finiti a terra, con quest’ultimo che da subito è apparso in condizioni critiche per via della caduta rovinosa sull’asfalto.
Soccorso dai medici giunti a bordo delle ambulanze e dell’auto medica, è stato trasportato con estrema urgenza al Policlinico Umberto Primo, dove i dottori hanno tentato in ogni modo, nei due giorni successivi, a salvargli la vita. Purtroppo ieri, dopo 48 ore di agonia, il cuore del centauro 41enne si è fermato per sempre.
Stefano viveva a Tivoli e lavorava in una macelleria su via Tuscolana a Roma. Tantissimi i messaggi di cordoglio apparsi sui social in queste ore. Tanti amici, affranti dal dolore, non riescono ancora a credere a quello che è successo.
In seguito all’incidente, la Polizia Locale di Roma Capitale ha effettuato tutti i rilievi del caso, che serviranno a chiarire la dinamica dell’incidente. Stando a quanto emerso fino ad ora, pare comunque che il pedone, ora fuori pericolo di vita, stesse attraversando regolarmente sulle strisce pedonali.