Nina Gryshac uccisa a calci e pugni dal compagno italiano 30enne
Nina Gryshac era arrivata in Italia molti anni fa e dopo un matrimonio finito male, aveva iniziato questa nuova relazione
Una tragedia gravissima ha sconvolto una comunità intera, quella di Medole, un paesino di poche anime situato nella provincia di Mantova. Qui è infatti arrivata la notizia del femminicidio di Nina Gryshac, una donna ucraina 40enne residente in Italia da molti anni. La donna è stata uccisa a calci e pugni dal suo compagno 30enne, mentre i due si trovavano in vacanza in Croazia.
Ennesimo femminicidio in Italia, che ha avuto questa volta come vittima una donna di 40 anni di origine ucraina, ma residente in Italia ormai da anni e perfettamente integrata nel paese che aveva scelto come sua dimora, Medole, in provincia di Mantova.
Nina Gryshac e il suo compagno si trovavano in Croazia per trascorrere qualche giorno di vacanza estiva.
Stando a quello che è emerso da alcune testimonianze, all’alba dello scorso venerdì 19 agosto, i due hanno iniziato una lite molto accesa, che è scaturita questa volta con l’aggressione violenta da parte dell’uomo verso la sua compagna.
L’uomo, un operaio metalmeccanico italiano di 30 anni, avrebbe colpito a calci e pugni Nina fino a provocarle traumi gravissimi e la morte. Morte che, quando i soccorsi avvertiti dalla proprietaria di casa sono arrivati, era già sopraggiunta.
Chi era Nina Gryshac
Una vita piena di ostacoli, quella di Nina Gryshac, che da giovane era arrivata in Italia partendo dal suo paese, l’Ucraina, in cerca di fortuna.
In Italia si è stabilità nella provincia di Mantova, in Lombardia, dove si è integrata alla perfezione complice anche il matrimonio con un uomo del posto. Matrimonio dal quale sono nate anche due figlie, una ventenne e una che frequenta le scuole medie.
Due anni fa i due hanno divorziato e Nina, insieme alle figlie, aveva trovato rifugio in una struttura comunale, che ha condiviso anche con altre donne straniere.
Recentemente aveva poi conosciuto Marcello, quello che era il suo attuale compagno, con il quale però aveva fin dall’inizio una relazione piuttosto difficile e conflittuale, come hanno raccontato alcuni vicini di casa.
Da sempre impegnata in diverse attività di beneficenza, negli ultimi mesi si era dedicata all’accoglienza dei suoi connazionali che sono fuggiti dall’Ucraina e dalla guerra con la Russia.