Nuovo DPCM, cosa cambierà dal 31 marzo: il calendario delle restrizioni

Il 31 marzo terminerà lo stato d'emergenza. Ma cosa cambierà e come verranno allentate le restrizioni? Ecco il nuovo calendario

Il 31 marzo termina lo stato d’emergenza e il nuovo calendario è ormai pronto. Draghi aveva già parlato dei nuovi passi per uscire, dopo due anni, dalla Pandemia che ha colpito il mondo e, secondo le ultime notizie diffuse, il Consiglio dei Ministri avrebbe già approvato il nuovo decreto legge.

Il nuovo calendario dal 31 marzo

Ma cosa succederà dopo il 31 marzo? Lo stato d’emergenza non verrà rinnovato e le misure restrittive verranno man mano abolite.

Gli italiani andranno quindi incontro all’abolizione del green pass e potranno smettere di indossare le mascherine anche al chiuso.

Sembrerebbe che nel nuovo decreto non ci sarà più nemmeno il bisogno della quarantena per coloro che entreranno in contatto con persone positive al Covid-19.

Il nuovo calendario dal 31 marzo

Dal 1 aprile le regioni non avranno più un colore, niente più bianco, giallo, verde e rosso. Anche per gli over 50 tutto tornerà come prima, basterà il green pass base, ottenuto anche con un tampone negativo, per tornare sul posto di lavoro. Stessa cosa per quanto riguarda l’accesso ai mezzi di trasporto pubblici.

Tutti i turisti potranno accedere ai ristoranti con un green pass base, mentre per gli italiani servirà, inizialmente, ancora quello rafforzato. Nessun limite di posti negli stadi per vedere le partire e nessun obbligo di green pass nei negozi, banche o poste.

L’abolizione definitiva del green pass, secondo il nuovo dpcm, arriverà il 1 maggio. Stessa cosa per quanto riguarda le mascherine al chiuso. Quindi, dal 1 aprile al 1 maggio, il calendario avrà delle tappe e le misure verranno allentate man mano. L’unico obbligo che rimarrà fino a fine anno, è quello del green pass nelle strutture Rsa e in tutti gli ospedali, al fine di tutelare le persone più fragili.

Il nuovo calendario dal 31 marzo

Anche gli studenti arriveranno a non dover più indossare la mascherina negli istituti scolastici.

L’ultima novità arriverà a metà giugno, quando non ci sarà più l’obbligo della vaccinazione per il Covid-19. A confermarlo è stato il ministro della salute Roberto Speranza. Ha affermato che coloro che dovranno continuare a vaccinarsi saranno i medici, tutti gli operatori sanitari e gli operatori delle RSA.