Omicidio di Klodiana Vefa: il marito trovato morto
Omicidio di Klodiana Vefa, trovato il corpo del marito ormai senza vita: vicino a lui l'arma usata per il delitto
Dopo ore di ricerche è arrivata la notizia, il marito di Klodiana Vefa, Alfred, l’autore del suo delitto, è stato trovato senza vita. Avrebbe compiuto un gesto estremo e gli agenti hanno ritrovato il suo corpo in una zona isolata di San Casciano.
Sono diversi i punti da chiarire, come per esempio quello del telefono spento diversi minuti prima ed anche quello su l’arma detenuta illegalmente.
Klodiana lavorava come cameriera e quella sera probabilmente aveva appena finito il suo turno e stava rientrando a casa. Quando all’improvviso, ad una decina di metri dalla sua abitazione, ha trovato l’ex.
Alfred Vefa anche lui Albanese, era arrivato in Italia con la moglie da circa 20 anni. Poco tempo fa i due avevano deciso di separarsi, decisione forse non condivisa da parte dell’uomo. Vivevano per il momento nella stessa casa.
Quella sera ha atteso il rientro dell’ex e forse dopo una discussione, ha estratto l’arma. Sono ben 3 i colpi che le ha inferto, ma solo uno di questo è risultato essere fatale.
La figlia minore di 14 anni, avrebbe assistito ai minuti successivi al delitto. Infatti è stata proprio lei in quei secondi ad avvisare il fratello maggiore, che in quei minuti stava dormendo nella sua stanza.
Delitto di Klodiana Vefa: il giallo del telefono, dell’arma ed il ritrovamento del corpo
Gli inquirenti hanno cercato l’uomo a lungo, era fuggito a bordo della sua Golf di colore grigio chiaro. Il suo telefono risultava essere spento dalle 19.05 di giovedì 28 settembre, circa 40 minuti prima che commettesse il delitto e da quel momento non lo ha più riacceso.
Per questo motivo riuscire a rintracciarlo, per le forze dell’ordine era ancora più difficile. Inoltre, si ipotizza anche la premeditazione.
Questo perché Alfred Vefa ha usato l’arma detenuta illegalmente e quindi bisognerà anche capire come sia riuscito a procurarla. Gli inquirenti in queste ore stanno lavorando anche per ricostruire quanto successo.
Gli inquirenti hanno ricevuto una telefonata in cui segnalavano un’auto sospetta. Si sono presto recati sul posto ed hanno subito capito che si trattava della macchina di Alfred. Dopo una ricerca in zona, intorno alle 6 del mattino hanno ritrovato il suo corpo dell’uomo. Vicino a lui l’arma usata per mettere fine alla moglie ed a sé stesso.