Omicidio di Vanessa Ballan, la richiesta del legale della famiglia in occasione dei suoi funerali
La richiesta del legale dei familiari di Vanessa Ballan, in occasione dei suoi funerali: ecco cosa hanno chiesto
Nella giornata di venerdì 29 dicembre è in programma il funerale di Vanessa Ballan, la giovane mamma di 26 anni, che ha perso la vita per mano dell’uomo con il quale ha avuto una relazione extra coniugale. Il legale della famiglia ha voluto diramare una nota.
Tutta la comunità è ancora sconvolta per questa perdita così grave, infatti il presidente della Regione ha deciso di dichiarare il lutto cittadino e quindi di spegnare anche le luminarie di Natale.
Il legale della famiglia Simone Guglielmin ha deciso di diramare una nota, in chiede a tutti di non fare foto e video all’interno della chiesa, al momento dei funerali. L’avvocato ha scritto:
Pur nel pieno diritto all’informazione, comunico la volontà delle famiglie Ballan, Argentin e Scapinello, unite nel dolore e nel silenzio, di non consentire la presenza di operatori video e fotografi di testate giornalistiche all’interno del Duomo di Castelfranco Veneto, durante il funerale di Vanessa Ballan.
I miei assistiti colgono l’occasione per ringraziare le moltissime persone che, in questi giorni difficili, hanno espresso loro vicinanza e solidarietà.
Si ringraziano gli organi di stampa per la comprensione che vorranno mostrare in questo tragico momento.
Il delitto di Vanessa Ballan, commesso dal 41enne Fandaj Bujar
Vanessa aveva conosciuto il compagno Nicola nel 2013 e dalla loro storia è nato un bambino, che ora ha 5 anni. Durante uno dei suoi turni di lavoro al supermercato, ha conosciuto appunto questa persona di 41 anni, di origini kosovare.
Tra loro è nata una storia extra coniugale, che è andata avanti per circa 2 anni. Tuttavia, ad agosto di quest’anno, la donna ha deciso di chiuderla, ma Fandaj Bujar non ha mai accettato questa sua decisione.
Per mesi l’ha perseguitata e minacciata. Vanessa solo ad ottobre di quest’anno si è recata in caserma, accompagnata dal compagno ed ha deciso di sporgere una denuncia per il reato di Stalking.
Nella tarda mattina di martedì 19 dicembre dopo un mese di silenzio, si è presentato alla casa della famiglia, con un borsone. All’interno aveva ben due coltelli ed un martello che ha usato per rompere la porta finestra. Una volta dentro, quando ha capito che Vanessa non aveva intenzione di andare a vivere con lui, ha deciso di mettere fine alla sua vita.