Omicidio di Vanessa Ballan, le prime immagini del suo assassino che scavalca il cancello della villetta

Vanessa Ballan e le prime immagini di Fandaj Bujar mentre sta scavalcando il cancello della casa della famiglia

Continuano senza sosta le indagini da parte degli inquirenti per il delitto della povera Vanessa Ballan. Purtroppo la giovane mamma di 26 anni ed in dolce attesa, ha perso la vita per mano di uomo di 41 anni, chiamato Fandaj Bujar, che lei aveva denunciato poco prima.

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Le forze dell’ordine sono riusciti ad arrestarlo la sera stessa, mentre era all’interno della sua abitazione. Si era fatto una doccia e stava per cambiarsi, forse per fuggire.

Ad aiutare gli inquirenti a trovare il colpevole, è proprio il compagno di Vanessa, Nicola. I due avevano iniziato la loro relazione dal 2013 e dalla loro unione era nato un figlio, che ora ha 5 anni. Inoltre, la ragazza solo poche settimane prima, aveva scoperto di essere in dolce attesa.

Da circa 2 anni aveva iniziato relazione extra coniugale con il 41enne di origine kosovare. Tuttavia, ad agosto di quest’anno aveva deciso di chiuderla, ma l’uomo non ha mai accettato questa sua decisione.

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Per mesi infatti l’ha perseguitata, minacciata e le ha anche detto più volte che avrebbe fatto vedere i loro video intimi al compagno. Vanessa era davvero spaventata. Per questo ha deciso di confessare tutto a Nicola ed insieme si sono recati Caserma, per presentare una denuncia per Stalking.

Vanessa Ballan e le prime immagini di Fandaj Bujar

L’uomo non ha mai accettato tutto ciò, era ossessionato dalla donna e voleva che lei lasciasse il compagno per andare a vivere da lui. Per questo la mattina di martedì 19 dicembre, con una bici si è recato nella casa della famiglia.

Da una telecamera di un vicino, si vede la sagoma del colpevole che ha gettato nel giardino un borsone. All’interno di questo hanno trovato un martello, che ha usato per rompere la porta finestra e ben due coltelli, con una lama di circa 20 centimetri.

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Uno di questi gli agenti, lo hanno trovato semi pulito, dentro al lavandino dell’abitazione della vittima.

Fandaj Bujar dopo la prima udienza, il Gip ha disposto per lui la permanenza in casa circondariale. Si è avvalso della facoltà di non rispondere e dal momento in cui lo hanno arrestato, non ha mai detto nulla.