Padova, Andrea Sancatterina è morto a 14 anni a causa di un’emorragia
Lutto a Padova, Andrea Sancatterina è morto a 14 anni per un'emorragia cerebrale massima che non gli ha lasciato scampo
Una grave ed improvvisa perdita ha colpito la comunità di Padova. Purtroppo Andrea Sancatterina è morto all’età di 14 anni, a causa di un’emorragia improvvisa che non gli ha lasciato scampo. I medici hanno provato a lungo a salvarlo, ma i loro tentativi alla fine sono risultati vani.
Una notizia drammatica che ha spezzato i cuori di tutti. I genitori sono molto conosciuti, poiché il papà Antonio è un noto odontoiatra.
Stando alle informazioni che hanno reso note i media locali, la tragedia si è consumata nella notte tra il 4 ed il 5 ottobre. Precisamente all’ospedale di Padova, dove era ricoverato ormai da diverso tempo.
Pochi mesi fa i medici hanno scoperto che purtroppo Andrea era affetto da una massa tumorale benigna al cervello. Infatti avevano deciso di sottoporlo ad un delicato intervento.
Il peggio sembrava essere passato. Poco alla volta stava facendo dei miglioramenti e per i medici, sembrava essere fuori pericolo. A breve sarebbe anche potuto tornare a casa.
Tuttavia, ad un certo punto è avvenuto l’impensabile. Il ragazzino che aveva compiuto 14 anni il mese prima, ha avuto un’emorragia cerebrale massiva ed i medici sin da subito hanno fatto di tutto per salvarlo. Però nella serata tra il 4 ed il 5 ottobre, il suo cuore ha cessato di battere per sempre.
Il gesto dei genitori di Andrea Sancatterina dopo il decesso
I genitori dopo la grave ed improvvisa perdita che hanno subito, hanno deciso di compiere un gesto meraviglioso. Hanno deciso di donare i suoi organi, cuore, cornee, fegato e reni.
Il suo funerale è stato celebrato nella giornata di venerdì e l’intera comunità ha deciso di partecipare per un ultimo saluto al ragazzo, ma sopratutto per mostrare affetto e vicinanza ai suoi cari. Don Fabio Artusi durante l’omelia ha detto:
Andrea era un ragazzo molto amato e sveglio, era appassionato di libri e di attualità. Un giovane di grande cultura, vivace come tutti quelli della sua età, ma attento a chi gli girava intorno. È un grande dolore averlo perso.