Padova, Lorenzo Pinizzotto morto a soli 16 anni dopo tre trapianti di fegato

Addio al guerriero padovano: il sorriso di Lorenzo Pinizzotto si è spento per sempre all'età di 16 anni dopo il terzo trapianto di fegato

Tristezza e dolore a Padova, dove lo scorso 7 ottobre si è spento Lorenzo Pinizzotto. Il ragazzo aveva soltanto 16 anni ed era riuscito a superare ben tre trapianti di fegato. È morto tra le mura dell’ospedale San Raffaele di Milano.

Addio a Lorenzo Pinizzotto

La sua mamma Arianna ha raccontato che suo figlio è nato con una malformazione alle vie biliari, che gli ha causato una cirrosi del fegato. Nonostante la sua fosse una diagnosi senza speranza e il suo destino già chiaro, il ragazzo non ha mai smesso di lottare e di sperare. Anche grazie al supporto della sua famiglia.

Si è sottoposto a due trapianti all’ospedale di Palermo ed è sempre rimasto in quel letto di ospedale con il sorriso. Grazie alla sua incredibile forza, per Lorenzo Pinizzotto era arrivato anche un terzo trapianto di fegato. Lo scorso 3 settembre è stato operato all’ospedale San Raffaele. Anche questa volta aveva superato l’intervento, ma le complicazioni sono arrivate in seguito. La madre ha spiegato che il nuovo fegato non lavorava come avrebbe dovuto ed era troppo efficiente per l’apparato circolatorio del 16enne.

Addio a Lorenzo Pinizzotto

I medici hanno deciso di ricoverarlo in terapia intensiva. Ecco la parole della sua mamma:

È stato ricoverato in terapia intensiva e invece che 12 ore ha resisto senza fegato alcuni giorni poi un nuovo fegato è arrivato. Sembrava un segno.

La morte di Lorenzo Pinizzotto

Lorenzo è stato operato di nuovo ed è tornato a vivere la sua vita. Poi, un mese dopo l’intervento la situazione del ragazzo è precipitata in modo inaspettato e il 7 ottobre il suo cuore ha cessato di battere per sempre.

Addio a Lorenzo Pinizzotto

Gli dicevo sempre tu sei un guerriero del Signore ma sbagliavo, era un condottiero che ha portato persone da tutto il mondo a pregare per lui. Sono esperienze che ti portano alla consapevolezza delle scelta, il dolore è tanto forte ed il silenzio ti spacca i timpani, ma scegliendo l’amore si va avanti.

Un guerriero che ha continuato a lottare sempre con il sorriso e che ha lasciato una lezione importante al mondo intero.