Papà aggiusta lo scivolo in cui si ferisce il figlio piccolo
A compiere il gesto di grande civiltà è stato un papà di Torino, che invece di denunciare il fatto al Comune, ha deciso di aggiustarlo da solo
La bellissima storia di oggi arriva da Torino. Una storia che parla di civiltà, altruismo, ma che allo stesso tempo, come troppo spesso succede in Italia, porta a fare delle riflessioni. Il protagonista è stato un papà che, dopo aver visto il proprio figlioletto ferirsi in uno scivolo di un parco giochi, invece di denunciare, ha deciso di riparare da solo il gioco.
Una vicenda che, in un periodo in cui il mondo è flagellato da troppe notizie negative, inevitabilmente scalda i cuori di chi la legge.
Il teatro di quanto accaduto è stato un piccolo parco giochi di Torino, più precisamente al giardino Levi di Nizza Millefonti, in via Ventimiglia. Un luogo pubblico che già in passato era entrato al centro di diverse polemiche.
Polemiche dovute allo stato di degrado che regna in esso ormai da diversi anni.
Qualsiasi persona avrebbe potuto reagire diversamente all’episodio in questione, ma questo uomo ha deciso di agire diversamente e, a quanto pare, ciò è servito ad attirare l’attenzione.
Il gesto del papà
L’uomo aveva portato il suo figlioletto a giocare tra le altalene e i dondoli e mentre il piccolo è salito sullo scivolo, si è ferito per via di un asse mancante.
Invece di denunciare l’accaduto al comune e chiedere un eventuale rimborso danni, il papà ha deciso di riparare il gioco da solo. Lo ha fatto con i pochi attrezzi che aveva a disposizione e con l’aiuto di suo fratello, evitando così che altri bimbi potessero ferirsi come suo figlio. Un gesto nobile e altruista, che in poco tempo è diventato virale.
Le polemiche
Allo stesso tempo, si è tornati a parlare dello stato di degrado a cui è ridotto il parco giochi ormai da tanto tempo. Giocattoli rotti, cancello fuori uso ed erba incolta che non rendono il parco un luogo attrattivo per le famiglie come quella del bimbo ferito.
I residenti della zona chiedono un intervento da parte del Comune ed hanno anche iniziato a raccogliere le firme per l’istallazione di telecamere di video sorveglianza.
Il parco è posizionato vicino ad un asilo nido e ad una scuola elementare. È molto frequentato nelle ore diurne, ma in quelle serali diventa un covo di loschi e spacciatori. Una condizione certamente non idonea al luogo.