Papà perde tre figli a causa di un tumore ereditario: “Li ho persi tutti nel giro di 4 anni e mezzo”
Una malattia ereditaria, in soli quattro anni e mezzo questo papà ha perso tutti e tre i suoi figli e oggi lotta per la sua stessa vita
Una vicenda tristissima che negli ultimi giorni ha fatto il giro del mondo. Un papà di 52 anni di nome Régis Feitosa Mota ha perso tutti i suoi figli nel giro di quasi 5 anni, a causa di un tumore ereditario.
Tutto è iniziato nel 2009, quando il papà ha ricevuto la prima triste diagnosi. Preoccupato dal fatto che si trattava di una malattia ereditaria, ha deciso di far sottoporre tutti i suoi figli al test.
Purtroppo, è emerso che tutti e tre erano affetti dalla sindrome di Li-Fraumeni. Si tratta di una rara condizione ereditaria che predispone chi ne è affetto a sviluppare diversi tipi di tumore maligno.
Nel 2016, è iniziata la lunga agonia della famiglia.
Il primo cuore a fermarsi per sempre, è stato quella della figlia più piccola. Nonostante si fosse sottoposta ad un trapianto di midollo osseo, dopo la scoperta della leucemia, non ce l’ha fatta. È morta dopo un anno, all’età di 10 anni.
La stessa sorte che è toccata alla primogenita Anna. Ha scoperto di avere la leucemia linfocitica acuta quando aveva soltanto 12 anni. È riuscita a sconfiggere quel brutto male nel giro di tre anni ed è riuscita perfino a continuare gli studi. Purtroppo il mostro è tornato, questa volta al cervello, nel 2021. Si è spenta per sempre all’età di 25 anni.
Nel 2019, si è ammalato di cancro alla testa il figlio di 17 anni, Pedro. Nonostante le cure, il ragazzo non ce l’ha fatta. Si è spento per sempre a soli 22 anni.
Come sta oggi il papà
Oggi papà Mota racconta di aver perso i suoi tre figli nel giro di 4 anni e mezzo e ancora non riesce a spiegarsi perché sia accaduto proprio alla sua famiglia. Nessuno dei suoi genitori aveva questa malattia ereditaria.
L’uomo ha scoperto di avere un linfoma non Hodgkin nel 2021 e la leucemia. Sta lottando per la sua vita.
In 4 anni e mezzo ho perso tutti i miei figli, nessuno dei miei genitori aveva la malattia ereditaria. Mi sono spesso sentito in colpa per averla trasmessa ai miei figli, ma loro mi hanno sempre ripetuto che anche io ero una vittima tanto quanto loro. Mi hanno insegnato che bisogna vivere la vita intensamente e apprezzare ogni singolo momento. C’è una frase che mi accompagna ogni giorno, che mi ha detto mio figlio,: ‘Nessuno può misurare il dolore di un altro’.