Papà scomparso nel Lago di Barrea: ritrovato il corpo senza vita

Trovato morto il papà scomparso nel Lago di Barrea, in Abruzzo

Ritrovato il corpo ormai senza vita del papà scomparso nel Lago di Barrea, in Abruzzo. Dopo due giorni di ricerche, i sommozzatori e i soccorritori hanno individuato il corpo dell’uomo. Per lui non c’era più niente da fare. Salvi invece i due bambini piccoli che erano con lui sul gommone prima dell’incidente.

Lago di Barrea in Abruzzo

Dopo due giorni di ricerche i sommozzatori hanno recuperato il corpo di Constantin Catalin Torna, l’uomo romeno di 39 anni, che sabato 22 agosto è caduto nelle acque del Lago di Barrea, in provincia de L’Aquila, in Abruzzo.

Erano circa le 14 quando il papà con i due figli piccoli erano a bordo di un gommone per fare un giro del lago. Non si sa se l’uomo sia caduto in acqua o si sia tuffato, in una zona profonda anche 15 metri con una temperatura di 20 gradi.

Soccorritori nel lago

Dopo essere finito in acqua, l’uomo non è più tornato indietro. Anche il figlio di 10 anni ha seguito la stessa sorte dell’uomo, cadendo in acqua. Ma per fortuna un amico di famiglia, che poi ha lanciato l’allarme, lo ha salvato.

L’altro figlio dell’uomo 39enne, invece, si trovava ancora a bordo del gommone e ha assistito alla scena senza poter fare niente per aiutare il padre il fratello.

I bambini stanno bene. Ma purtroppo il corpo del papà è stato ritrovato senza vita nelle acque del lago abruzzese.

Fare il bagno nelle acque di un lago

Morto il papà scomparso nel Lago di Barrea

Subito è scattato l’allarme e sul posto sono arrivati squadre da terra e di sommozzatori dei vigili del fuoco de L’Aquila, Teramo, Roma e Firenze.

Lo hanno cercato per due giorni con due barche, un elicottero e il personale Tas. Insieme a loro anche il Soccorso Alpino della Finanza, i carabinieri della stazione di Villetta Barrea, di Alfedena e della compagnia di Castel di Sangro.

Papà scomparso nel Lago di Barrea

Non è stato facile. Ma dopo due giorni di ricerche i ricercatori hanno rinvenuto il corpo dell’autista romeno, residente da tempo a Collepardo, in provincia di Frosinone.