Patrick Mentil e l’ultima telefonata ai genitori, pochi minuti prima di morire

"Mamma, tra venti minuti sono a casa": l'ultima straziante telefonata di Patrick Mentil ai suoi genitori, pochi minuti prima di morire

Sono in tantissimi coloro che oggi piangono la scomparsa di Patrick Mentil, il 22enne ex promessa del ciclismo, morto due giorni fa in un drammatico incidente avvenuto nel trevigiano. Poco prima di schiantarsi, il ragazzo aveva telefonato ai suoi genitori, avvertendoli che sarebbe arrivato a casa in 20 minuti.

Patrick Mentil
Credit: patrickmentil – Instagram

Sono già diversi gli incidenti stradali mortali avvenuti in questi primi giorni del 2024. Uno terribile, ad esempio, è avvenuto nella giornata di ieri in Calabria, sulla strada statale 106, la cosiddetta Statale Jonica.

Due vetture si sono scontrate frontalmente e quattro ragazzi, tutti tra i 19 e i 35 anni, hanno perso tragicamente la vita.

Il giorno prima, a migliaia di km di distanza, nel trevigiano, in un altro frontale ha invece perso la vita Patrick Mentil.

Il suo nome era noto a tutti per il suo passato come ciclista. Nel 2021, con la maglia della Work Service Marchiol Vega, team che, ironia della sorte, era stato anche di Davide Rebellin, aveva corso anche il Giro D’Italia Under 23.

Patrick Mentil
Credit: patrickmentil – Instagram

Era poi sceso dalla bicicletta per iniziare una nuova carriera come influencer e atleta di sport invernali estremi.

La sua giovane vita, soli 22 anni, è terminata in pochi attimi nella serata di giovedì, quando si è schiantato con la sua auto contro un suv sulla strada statale 348 a Gonio di Pederobba, nel trevigiano.

L’ultima telefonata ai genitori di Patrick Mentil

Patrick Mentil
Credit: patrickmentil – Instagram

Come raccontato dai suoi genitori, Patrick aveva trascorso il pomeriggio a Pordenone con degli amici per un gruppo di lavoro.

Poco prima di salire in auto, aveva telefonato alla sua mamma e l’aveva avvisata che sarebbe stato a casa in circa venti minuti.

Invece dell’Audi A3 del giovane, però, a casa dei Mentil è arrivata una pattuglia dei Carabinieri, che li hanno informati del tragico incidente in cui era rimasto coinvolto il loro figlio.

Parole strazianti, quelle pronunciate alla stampa dal papà Walter:

Era un ragazzo d’oro, il miglior figlio che si potesse desiderare. Era squisito, esemplare: un vero angelo.

Patrick, oltre che nel ricordo di chi lo amava e che oggi lo piange disperatamente, continuerà a vivere nelle persone che, grazie a lui e al gesto dei suoi genitori, potranno continuare a vivere.

La mamma e il papà di Patrick, infatti, hanno acconsentito all’espianto e alla donazione degli organi.