Patrick Tambay, ex pilota francese della Ferrari, morto a 73 anni
Dopo aver sofferto a lungo per il morbo di Parkinson, a soli 73 anni si è spento per sempre Patrick Tambay, ex pilota di Formula 1
Un lutto gravissimo ha sconvolto il mondo dello sport e in particolare quelli dei motori. Se ne è infatti andato Patrick Tambay, ex pilota della Formula 1, che nei suoi circa 10 anni di carriera sulle monoposto ha corso per scuderie top come Renault, McLaren e Ferrari. Aveva 73 anni e da qualche tempo combatteva contro il morbo di Parkinson. A dare l’annuncio della sua scomparsa ci ha pensato la sua famiglia in una nota sul web.
Tambay era nato a Parigi il 25 giugno del 1949. Da piccolo praticava sci, ma arrivato ai 20 anni non si sentiva più appagato e decise di trovare un nuovo sport da praticare.
Mentre era negli Stati Uniti si trovò ad assistere ad un’inaugurazione di un circuito e quel primo incontro con il mondo dei motori lo segnò profondamente.
Scoprì ben presto che la passione era accompagnata da un talento eccezionale e iniziò subito a correre e vincere con un volante tra le mani.
Nel 1974 e nel 1975 corse in Formula 2, dando prova delle sue ottime doti. L’anno successivo venne assunto per guidare una delle auto della scuderia Haas nella competizione nordamericana CanAm e subito vinse il campionato con sei gare vinte.
Patrick Tambay in Formula 1
Impossibile, a quel punto, tenere fuori Patrick Tambay dalla più prestigiosa federazione automobilistica sportiva del mondo, la Formula 1.
La prima squadra a metterlo sotto contratto, nel 1977, fu la Surtees. Con i britannisi non andò bene e, a stagione in corso, passò agli altri inglesi della Ensign.
L’anno successivo, a volerlo su una delle proprie monoposto fu la McLaren, che però viveva uno dei periodi di peggior declino della sua storia e i risultati non furono eccezionali.
Nel 1980 tornò a correre nella CanAm, vincendo il suo secondo titolo. Fece ritorno in Formula 1 l’anno successivo, guidando prima la vettura della Theodore e poi quella della Ligier.
Nel 1982, a seguito della tragedia di Gilles Villeneuve, venne chiamato dalla Ferrari e lui accettò subito di correre per il cavallino rampante di Maranello.
Con la Rossa corse per due stagioni, dal 1983 al 1984, portando a casa due vittorie e diversi ottimi risultati. La stagione del 1983 fu la sua migliore di sempre, concludendo al quarto posto della classifica piloti finale.