Pavia, ricoverati due bambini affetti dalla Sindrome di Kawasaki

Ricoverati due bambini, 7 e 8 anni, all'ospedale San Matteo di Pavia: affetti dalla Sindrome di Kawasaki

Sono stati registrati due casi di due bambini, 7 e 8 anni, affetti dalla Sindrome di Kawasaki e ricoverati all’ospedale policlinico San Matteo di Pavia, nel reparto di pediatria. Secondo le notizie rese note, i bambini stanno bene e la loro situazione non è grave.

Due bambini con la Sindrome di Kawasaki a Pavia

I due bambini sono stati anche sottoposti al tampone, visto questo collegamento recente della Sindrome con il Coronavirus, ma sono risultati negativi.

La sindrome di Kawasaki è una vasculite, un processo infiammatorio a carico dei vasi sanguigni, che interessa le arterie coronarie e che solitamente si presenta nei bambini tra un anno e otto anni e nei neonati.

Solitamente presenta febbre, mucosite, congiuntivite e esantema, labbra secche e lingua rossa.

Due bambini con la Sindrome di Kawasaki a Pavia

Recentemente un bambino di 5 anni è morto negli Stati Uniti, affetto da Sindrome di Kawasaki e da Coronavirus, a seguito di complicazioni. A New York i casi di bambini malati hanno superato il numero 100 e i morti registrati sono 3. Tra gli esperti si è acceso un forte dibattito sul collegamento tra la malattia e il virus.

Gli studi stanno proseguendo, affinché si arrivi ad una teoria conclusiva, poiché quanto diffuso fino ad ora, sta facendo preoccupare i genitori.

Due bambini con la Sindrome di Kawasaki a Pavia

Secondo i dati riportati da Il Corriere della Sera, in Italia non sono stati registrati casi superiori rispetto a quelli che si registrano ogni anno e che vanno dai 250 ai 400 casi di malattia di Kawasaki.

Tutti i bambini affetti da questa sindrome, sono stati sottoposti anche al tampone per il Coronavirus e secondo quanto dichiarato da Angelo Ravelli, responsabile del gruppo di studio della società italiana di pediatria, non tutti i bambini sono risultati positivi.

Due bambini con la Sindrome di Kawasaki a Pavia

Lo studio sta procedendo, poiché molti esperti sono convinti che il Coronavirus possa essere responsabile della sindrome di Kawasaki e nei casi in cui il virus è presente, la vasculite risulta più aggressiva.

Notizia in aggiornamento.