Pavona: treno rischia di deragliare a causa di una panchina gettata sui binari

Tragedia sfiorata a Pavona, un treno ha rischiato di sviare fuori dalle rotaie a causa di una panchina gettata sui binari

Nel comune di Pavona è stata sfiorata una tragedia! Quattro ragazzini hanno rischiato di far deragliare un treno al di fuori delle rotaie gettando una panchina sui binari. In un pomeriggio tranquillo di domenica poteva accadere un tragico evento di cui, le conseguenze, potevano essere davvero drammatiche.

Nel comune di Pavona (Castelli Romani) stava per verificarsi un tragico evento. Precisamente, si tratta di un gesto grave e irresponsabile che si è verificato in un caldo pomeriggio d’estate e che ha visto coinvolti un gruppo di adolescenti di Padova e Albano Laziale ai Castelli. Quattro ragazzini hanno cercato di far deragliare un treno, con il rischio di insorgenza di gravi conseguenze.

I giovani hanno pensato di gettare una panchina, costituita da cemento e ferro, sui binari dei treni alla stazione di Pavona sulla linea Roma-Velletri. Il tutto è accaduto esattamente il pomeriggio di domenica 2 agosto.

Fuga dei giovani da Pavona

Non è finita qua. Tuttavia, nonostante il gesto futile ed irresponsabile, a questa bravata, è seguita la fuga dei giovani. Fortunatamente è stato tempestivo l’intervento di alcuni passeggeri in attesa che, dopo essersi resi conto dell’accaduto, hanno subito chiamato il 112. Per tanto, poco dopo, le forze dell’ordine sono giunte sul posto e hanno immediatamente fermato i giovani mentre si prestavano alla fuga.


Per quanto riguarda le conseguenze che ha comportato questo gesto, dopo che le autorità hanno trasportato in caserma i quattro minorenni, tutti con un’età di 15 e 16 anni, sono tornati nelle mani dei genitori.

Tragedia a Padova

Tutto ciò è avvenuto con la speranza che episodi di questo tipo non si ripetano più. Tutti noi speriamo che le conseguenze per i minorenni responsabili di questa bravata, come la denuncia in caserma e l’affrontare un imminente processo, abbiano fatto capire ai quattro giovani la gravità del gesto commesso, allontanandoli quindi dal pensiero di voler mettere in atto atti vandalici di questo tipo.