Perugia, bambino di un anno in gravi condizioni: sul corpo trovate ustioni da ghiaccio
Perugia, bambino di un anno ricoverato in gravi condizioni: emersi nuovi dettagli sulla triste vicenda
Sono emersi nuovi dettagli terribili sulla vicenda del bambino di un anno ricoverato in ospedale in gravi condizioni. Una volta arrivato in nosocomio, i medici hanno trovato sul corpo delle fratture alla testa ed una tumefazione alla fronte.
Sulla vicenda sta indagando la stessa Procura della Repubblica, che sta cercando di far luce sull’accaduto, ma anche sulla possibilità che sia vittima di maltrattamenti.
Il piccolo in realtà era stato ricoverato una prima volta all’ospedale di Perugia, lo scorso 24 marzo. In quell’occasione i dottori gli avevano riscontrato una frattura all’omero. Era stato sottoposto a tutte le cure del caso.
Tuttavia, secondo ciò che riporta il quotidiano locale Corriere dell’Umbria, dai vari controlli è emerso anche che sul corpo aveva delle ustioni causate dal ghiaccio. Quando hanno chiesto spiegazioni alla madre, quest’ultima ha raccontato che in realtà si era procurato delle ferite e che voleva provare a curarle con del ghiaccio.
Vista la dinamica dei fatti e le gravi in condizioni in cui versa il piccolo, gli inquirenti stanno cercando di indagare. Hanno scoperto che era andato in pronto soccorso anche in un’altra occasione, lo scorso 8 marzo.
Le indagini per il bambino di un anno ricoverato in arresto cardiaco
I fatti sono iniziati nella mattinata di domenica 15 maggio. Dal racconto della mamma, lei ed il figlio erano a casa di amici. Aveva appena dato un biscotto al bimbo, ma stava per soffocare a causa di un pezzetto che gli stava ostruendo le vie aeree.
Insieme ai suoi amici, per prima cosa lo ha sottoposto alle manovre di disostruzione. Però, visto che era ancora in uno stato di semi incoscienza, gli ha gettato addosso dell’acqua, per farlo riprendere.
Questa parte del racconto spiegherebbe lo stato di ipotermia in cui è arrivato in ospedale. Una delle persone presenti, viste le gravi condizioni in cui era il bimbo, ha deciso di trasportarlo d’urgenza in pronto soccorso.
I medici si sono resi conto che era in arresto cardiaco. Infatti lo hanno rianimato per 7 lunghi minuti e per fortuna, sono riusciti a strapparlo via dalla morte. Tuttavia, vista la sua situazione complicata, hanno deciso di trasferirlo al Meyer di Firenze. Al momento è ricoverato in questa struttura, nel reparto di terapia intensiva. Dal bollettino è emerso che le sue condizioni sono ancora gravissime, ma è stabile.