Piacenza, ore di ansia per una bimba di 11 anni: non ha fatto rientro a casa da scuola
Ore di ansia a Piacenza, una bimba di 11 anni è scomparsa: non ha mai fatto rientro a casa dopo l'uscita da scuola
Sono ore di grande apprensione quelle che sta vivendo una coppia di genitori, per le sorti della loro bimba di soli 11 anni. Non ha fatto rientro a casa da scuola e solo successivamente sono partite le ricerche prima da parte di alcuni amici della famiglia e poi anche da parte delle forze dell’ordine.
Sono davvero tante le persone che al momento sono in grande ansia per le sorti della piccola, visto che nessuno ha avuto più sue notizie.
Stando alle informazioni rese note da il quotidiano Il Messaggero, i fatti sono avvenuti nella giornata di oggi, martedì 13 dicembre, intorno alle 13. Precisamente in una scuola media che si trova nella città di Piacenza.
La famiglia in realtà vive nella periferia. Per tutti sembrava essere una giornata come le altre. Fino all’ora dell’uscita di scuola tutto stava procedendo normalmente.
Tuttavia, è solo quando la bambina chiamata Sofia, sarebbe dovuta tornare a casa, che la madre si è resa conto di ciò che stava accadendo. La figlia non ha mai fatto rientro nella sua abitazione e così ha fatto scattare il disperato allarme.
Prima ha chiesto aiuto in un gruppo su Whatsapp con altri genitori e poi ha anche chiesto aiuto ad alcuni amici.
Le ricerche per la bimba di 11 anni scomparsa dopo l’uscita di scuola
I genitori alla fine, hanno deciso di denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine. Gli agenti ora sono a lavoro per riuscire a trovarla e le ricerche si stanno estendendo nei pressi della stazione ed anche nella periferia, dove vive la famiglia.
Si ipotizza che la piccola possa aver perso l’autobus che avrebbe dovuto riportarla a casa e possa averne preso un altro. Quindi potrebbe essersi persa.
Al momento della scomparsa indossava un paio di stivali neri, giubbetto verde scuro, pantaloni neri ed un zaino color arcobaleno. Sono davvero tante le persone che sono in ansia per la piccola. Ci saranno ulteriori aggiornamenti su questa triste vicenda.