Piera Maggio non riesce nemmeno a parlare: “Denise va cercata viva”

Piera Maggio fa commuovere tutti in diretta tv: continuerà a cercare la sua bambina viva

Come non commuoversi davanti all’immagine di Piera Maggio che parla ai microfoni dei giornalisti e che, ad un certo punto, non riesce a trattenere le lacrime. Una madre che nelle ultime ore ha espresso la sua delusione per le modalità con le quali è stata condotta l’ispezione a casa di Anna Corona, ex moglie di Piero Pulizzi.

Le parole di Piera Maggio

Non solo nessuno ha avvertito la madre della bimba scomparsa o il suo avvocato Giacomo Frazzitta, ma ha dovuto scoprirlo dai titoli dei giornali. Titoli che parlavano delle forze dell’ordine che cercavano il corpo di Denise in una botola.

Piera Maggio ha pianto e lo ha raccontato lei stessa, facendo commuovere l’Italia intera. Ha voluto ribadire, ancora una volta, che continueranno a cercare Denise Pipitone viva. Soltanto quando qualcuno le porterà una prova del contrario, cioè che sua figlia potrebbe essere morta, allora potrà intervenire con diverse modalità.

Le parole di Piera Maggio

Avrei preferito da madre essere avvertita, perché comunque sentirmi dire da madre che si sta cercando il corpo della mia bambina, non è facile. Non è facile per nessun genitore. A maggior ragione io che cerco da 17 anni mia figlia viva. Ho sempre detto che fino a prova contraria si cerca Denise viva. Nel momento in cui mi daranno delle prove certe che Denise non c’è più, allora lì ci fermeremo nel cercare Denise e andiamo su altri fronti.

Piera Maggio si è poi scusata, ma non è riuscita a continuare a parlare. Troppo il dolore che sta affrontando in questi ultimi giorni. Lei stessa ha ringraziato tutti, per l’enorme supporto che mai aveva ricevuto prima. L’attenzione è di nuovo sul caso della piccola Denise Pipitone e tutti sono sicuri che finalmente, dopo 17 anni, la verità verrà fuori.

Le parole di Piera Maggio

A Mazara del Vallo c’è chi sa, eppure non parla. A queste persone sono rivolti i numerosi appelli: “Anche in forma anonima, diteci dov’è Denise”.