Precipita durante un’escursione: Giovanna Di Nardo trovata senza vita, a 58 anni, insieme al suo cane

Giovanna Di Nardo era uscita per un'escursione la scorsa domenica. È stata trovata senza vita, in un canalone, insieme al suo cane

Giovanna Di Nardo ha perso la vita, a soli 58 anni, durante un’escursione. A lanciare l’allarme è stato il marito, preoccupato dal suo mancato rientro a casa.

trovata morta Giovanna Di Nardo

Per tutto il pomeriggio, l’uomo ha provato a contattarla telefonicamente, ma la moglie non ha mai risposto. Poi, proprio grazie al cellulare, è riuscito a localizzarla e ha tempestivamente richiesto l’intervento dei soccorritori.

La triste vicenda è accaduta sulle Alpi Apuane. La scorsa domenica, per un’escursione, la 58enne aveva raggiunto Monte Cavallo. Si trovava insieme ad un uomo di 30 anni e ai suoi due cani.

Intorno alle 22:30, i ricercatori hanno raggiunto il posto e fatto la straziante scoperta. I Vigili del Fuoco e gli uomini del soccorso alpino hanno trovato il corpo di Giovanna Di Nardo in un canalone, insieme a quello di uno dei due cani.

trovata morta Giovanna Di Nardo

Dopo le indagini, è stato ipotizzato che la 58enne sia precipitata per 200 metri, dalla cresta nord del Monte Cavallo. Il 30enne che si trovava con lei è stato trovato in gravi condizioni, trasportato all’ospedale di Castelnuovo Garfagnana e poi trasportato, in elisoccorso, all’ospedale di Pisa. Il secondo cane, invece, è ancora disperso. È stato localizzato e sono in corso le operazioni di recupero da parte dei Vigili del Fuoco di Cecina.

La nota dei soccorritori dopo il ritrovamento di Giovanna Di Nardo e il recupero del 30enne

I soccorritori hanno pubblicato una nota, per comunicare quanto accaduto. I due escursionisti non indossavano calzature adeguate:

trovata morta Giovanna Di Nardo

I due escursionisti equipaggiati con indumenti leggeri e che avevano con sé due cani (uno è morto cadendo a valle mentre l’altro è rimasto bloccato su una cengia erbosa), avevano percorso la cresta Nord del Monte Cavallo, che parte dalla Foce di Cardeto e che si dirige fino alla vetta, una via alpinistica non difficile ma assolutamente non banale e da non affrontare con calzature inadeguate.