Rahhal Amarri e la commemorazione organizzata al lido dei gabbiani

Alla presenza dei familiari, dell'Imam e del sindaco di Castel Volturno, ieri si è tenuta la commemorazione per Rahhal Amarri

Nel pomeriggio di ieri si è tenuta una commemorazione per Rahhal Amarri, il gestore del lido dei gabbiani a Castel Volturno che, lo scorso 7 giugno, è morto nel tentativo di salvare la vita a due bambini che stavano annegando. Presenti l’Imam della città campana, il sindaco Luigi Petrella ed altri rappresentanti della Regione Campania.

Rahhal Amarri commemorazione

Rahhal, conosciuto da tutti con soprannome di Said, era amato e ben voluto da tutti sulle spiagge di Pinetamare, a Castel Volturno. Nato in Marocco, era arrivato per la prima volta in Italia nel 2007 e dopo un anno a Firenze si era trasferito a Castelvolturno.

Nel comune del casertano svolgeva ormai da 14 anni il ruolo di gestore del lido dei gabbiani e tutti lo avevano conosciuto come l’uomo gentile e generoso che era.

La mattina del 7 giugno scorso per lui era iniziata a lavoro così come tutte le altre. Mentre era in cassa, ha sentito una donna urlare, perché suo figlio e un suo amichetto stavano annaspando in acqua.

Nonostante non sapesse nuotare, il 42enne marocchino non ci ha pensato due volte e si è subito tuffato in acqua per andare ad aiutare i due bimbi. Con l’aiuto di un bagnante e di un altro bagnino è riuscito a trarre in salvo i piccoli, ma pochi istanti dopo ha accusato un malore ed è morto.

Ha fatto poi discutere molto il gesto dei genitori dei due bambini salvati. Questi, mentre erano ancora in corso le operazioni di rianimazione del 42enne, si sono dileguati nel nulla non lasciando alcuna traccia di loro e non preoccupandosi delle sorti dell’eroe che aveva salvato i bambini.

La commemorazione per Rahhal Amarri

Rahhal Amarri commemorazione

La vicenda legata alla morte di Rahhal Amarri ha commosso tutti in città e provocato reazioni commoventi anche tra i rappresentanti del Comune e della Regione.

Ieri, alla commemorazione organizzata per Said, che si è svolta proprio nel lido dei gabbiani, erano presenti molte persone.

Rahhal Amarri commemorazione

Oltre ai fratelli, all’Imam di Castel Volturno e tanti cittadini, c’erano il sindaco Luigi Petrella e l’assessore ai beni confiscati Mario Morcone.

L’amministrazione comunale si era offerta di provvedere alle spese per il rimpatrio in Marocco del cadavere di Amarri, ma stando a quanto appreso sarà la comunità islamica a pagare i 2.800 euro.