Rimini, la svolta delle indagini del piccolo Alessandro
Rimini, il piccolo Alessandro morto dopo essere stato ricoverato due volte in ospedale. Ecco cosa è emerso dalle indagini degli inquirenti...
Sono cinque i medici e gli infermieri che nei giorni scorsi hanno ricevuto degli avvisi di garanzia, per la morte del piccolo Alessandro, il bimbo che avrebbe compiuto due anni l’otto novembre, di Rimini. Per lui, dopo il secondo ricovero non c’è stato nulla da fare. Il suo cuore ha cessato di battere.
Una famiglia distrutta, per questa tragica perdita, che ha deciso di denunciare l’accaduto, poiché vogliono fare chiarezza su quello che gli è successo e per capire il motivo per cui, nessuno ha fatto nulla per salvare il bimbo.
Come vi abbiamo già detto nell’articolo precedente, il piccolo Alessandro, ha iniziato a lamentare un forte mal di pancia, già da martedì scorso.
Per questo la madre ed il padre per prima cosa hanno deciso di portarlo dal suo medico di base e nella mattinata di mercoledì, al pronto soccorso dell’ospedale Infermi, di Rimini.
I medici lo hanno tenuto sotto controllo dalle otto del mattino fino alle tredici e poi lo hanno rimandato a casa con una cura, tranquillizzando i genitori, dopo avergli fatto alcuni esami.
Poco prima della mezzanotte di mercoledì, le condizioni del piccolo Alessandro sono peggiorate drasticamente e per questo, la madre ed il padre lo hanno riportato subito in pronto soccorso.
I medici lo hanno ricoverato in terapia intensiva, ma a nulla sono serviti i loro tentativi per cercare di salvargli la vita, poiché il cuore del piccolo, ha cessato di battere intorno alle tre del mattino. La madre, quando ha saputo questa tragica notizia, è stata colta da un malore ed è stata ricoverata anche lei.
I genitori hanno deciso di fare una denuncia ed il pm Davide Ercolani, ha disposto l’autopsia che verrà eseguita all’inizio di questa settimana e potrà chiarire tutti i dubbi degli inquirenti. Con questo esame, si potrà anche chiarire se il piccolo, era affetto da patologie congenite.
Ci saranno ulteriori aggiornamenti su questa tragica vicenda.
Potete leggere anche: Sarah dona parte del suo fegato, per salvare la vita del piccolo Cole