Ruben Andreoli: la testimonianza dell’amica di Nerina Fontana

Ruben Andreoli e sua moglie volevano solo soldi da Nerina: la testimonianza scioccante di un'amica dell'anziana uccisa dal figlio a Sirmione

Una testimonianza scioccante è quella rilasciata da un’amica di Nerina Fontana, la donna di 72 anni di Sirmione che lo scorso 13 settembre è stata uccisa a calci e pugni da suo figlio, il 45enne Ruben Andreoli. Secondo la donna il clima in quella famiglia era molto teso, per via delle continue richieste di denaro dell’uomo e di sua moglie nei confronti della vittima.

Ruben Andreoli

un episodio, quello avvenuto a Sirmione lo scorso 13 settembre, che ha scioccato non solo gli abitanti del posto, ma tutta Italia.

Un uomo, Ruben Andreoli, 45enne magazziniere e pilota di auto da rally, al culmine di una lite scoppiata in casa a ora di cena, ha aggredito e massacrato di calci e pugni sua madre, la signora Nerina Fontana di 72 anni.

Un ira implacabile, quella con cui il 45enne si è scagliato verso l’anziana madre, che purtroppo ha portato al peggio.

All’arrivo dei soccorritori sul posto la donna era ancora in vita. Trasportata in elisoccorso alla clinica poliambulanza di Brescia, si è spenta poche ore più tardi per l’aggravarsi dei gravissimi traumi provocati da suo figlio.

In casa, al momento dell’aggressione, c’era anche la moglie di Ruben Andreoli, una donna ucraina che, interrogata, ha raccontato che tra i due non c’era mai stato alcun segnale che potesse verificarsi una cosa simile.

Le continue richieste di denaro di Ruben Andreoli e di sua moglie

Ruben Andreoli uccide la madre Nerina Fontana

A smentire le parole della moglie dell’assassino, è arrivata la testimonianza di una cara amica di Nerina Fontana, che intervistata dai giornalisti di La Vita in Diretta, ha svelato alcuni retroscena agghiaccianti.

A detta sua, Ruben e la moglie avevano attriti importanti con l’anziana, per le loro continue richieste di denaro.

Ruben Andreoli uccide la madre Nerina Fontana

Nerina non ne poteva più, quei due volevano solo soldi“, le parole della signora, che poi continua a parlare soprattutto di lei, della nuora della sua amica.

La moglie di Ruben non lavorava e non voleva lavorare. Voleva solo i soldi per comprare la casa per lei e per la sua famiglia in Ucraina. Nerina mi confidò che la nuora aveva chiesto a un notaio se fosse già possibile intestare la casa di Sirmione al figlio, visto che era l’unico.

Un’aria molto tesa dunque quella che, a quanto pare, si respirava all’interno dell’abitazione di Sirmione in cui i tre vivevano.