Sabrina, la mamma senzatetto che ha lasciato il neonato in ospedale: è impaurita dal compagno
Il racconto di alcune persone che hanno incontrato Sabrina e Michael, i due clochard che hanno lasciato il neonato in ospedale
La vicenda di Sabrina, la giovane clochard che ha lasciato il suo neonato in ospedale, per non farlo vivere in strada con lei, sta facendo molto discutere. Sono davvero tante le persone che si stanno interessando a loro ed una famiglia in particolare è andata da lei per capire le sue condizioni.
Lo scorso 2 dicembre la donna ha messo al mondo il suo bambino prematuro all’ospedale di Milano. Tuttavia, sin da subito ha detto di non volerlo riconoscere.
I medici le hanno dato 10 giorni di tempo, ma lei vista la sua situazione, sin ha spiegato che per lui era impossibile sopravvivere al gelo delle strade.
Sabrina e Michael in passato vivevano in Germania. Lui lavorava come pizzaiolo in una fabbrica e lei faceva dei lavori in nero. All’improvviso, l’uomo ha perso il suo impiego e si sono ritrovati a vivere in strada.
Hanno girato diverse capitali Europee, ma ora sono tornati a vivere in una tenda, davanti la stazione San Donato di Milano. Lei molto probabilmente si è resa conto di essere incinta solo quando era ormai troppo tardi.
Anche i suoi familiari si stanno mobilitando per farle capire che per lei ci sono, ma dicono che non la sentono dallo scorso agosto. Lei li ha chiamati per chiedere dei soldi e poi è sparita nel nulla.
Il racconto di una persona che ha incontrato Sabrina
La famiglia Belsanti sin da subito si è interessata al neonato. Sono anche andati dai due clochard ed è proprio dal loro racconto che è emerso qualcosa di molto triste. Sull’incontro hanno detto:
Siamo andati da loro con l’intento di portarli a casa per una doccia ed un pasto caldo, un po’ di conforto e magari qualche capo di abbigliamento. Sabrina però era impaurita dal comportamento del compagno. Lui ha reagito male, era arrabbiato per tutto l’interesse mediatico che si è scatenato.
Per poter intervenire sarebbe importante che si separassero, per seguire ognuno un percorso idoneo. A quando abbiamo capito non è questa l’intenzione. Sul neonato Michael era infastidito e basta. Anzi, forse lei avrebbe anche voluto tenerlo, questa è l’impressione che abbiamo avuto.