Saluzzo, il racconto dei genitori del piccolo Andrea Allemandi, morto in un incidente con il trattore
Il dolore dei genitori del piccolo Andrea Allemandi: non riescono a darsi pace
Non riescono davvero a darsi pace i genitori del piccolo Andrea Allemandi, il bimbo di 2 anni morto in un incidente con il trattore, nel cortile della casa. Nel frattempo le forze dell’ordine stanno portando avanti le indagini, ma il tutto sembra essere avvento per una drammatica distrazione.
L’intera comunità si è stretta vicino al dolore di questa famiglia, colpita dall’improvvisa perdita. Nessuno riesce a capire come sia potuta accadere una vicenda simile.
La tragedia è avvenuta nella serata di Pasquetta, lunedì 18 aprile. Precisamente nel cortile dell’abitazione e dell’azienda agricola, che si trova in via Creusa, a Saluzzo, in provincia di Cuneo.
Il bimbo per qualche secondo è riuscito a sfuggire al controllo dei genitori ed è salito sul trattore che era nei terreni vicini. Non è ancora chiaro se all’interno ci fossero ancora le chiavi o se il mezzo si possa accendere con qualche pulsante.
Tuttavia, è proprio in quei drammatici istanti che il piccolo è riuscito a farlo partire e dopo aver percorso qualche metro, è precipitato in un terrazzamento di un’altezza di circa 3 metri. Il padre ha assistito alla scena, ma non è riuscito a fare nulla per fermarlo.
Quando lo hanno raggiunto, Andrea era già in condizioni disperate. Infatti i genitori lo hanno trasportato d’urgenza in ospedale, ma era già in arresto cardiaco. Nonostante i tentativi dei medici, il piccolo è morto nel pronto soccorso.
La disperazione dei genitori del piccolo Andrea Allemandi
I vicini al momento stanno cercando di mostrare vicinanza a questa mamma e questo papà. I due ripetono in continuazione: “Lo abbiamo lasciato solo per pochi istanti!”
Nel frattempo le forze dell’ordine hanno posto sotto sequestro sia il trattore, sia la zona in cui è avvenuto il dramma. Tuttavia, dai racconti e dalle indagini, l’ipotesi più accreditata sembra essere quella di un terribile incidente. Il parroco del paese, in un’intervista con La Repubblica, ha dichiarato:
Sono persone bravissime. Non mi è mai capitato di dover dire addio ad un bambino tanto piccolo. È una tragedia che ci addolora.