San Cesareo, Gioele Carletti non ce l’ha fatta: era caduto in piscina
Dopo due giorni di sofferenza e paura, l'ospedale ha dichiarato la morte del piccolo Gioele Carletti
La tragedia risale allo scorso mercoledì 9 settembre. Un bambino di 3 anni, Gioele Carletti, è caduto nella piscina della sua casa ed è morto dopo due giorni di lotta. È accaduto in provincia di Roma, precisamente a San Cesareo. Quando la mamma si è resa conto che suo figlio era caduto in piscina, ha lanciato l’allarme. I vicini, allarmati dalle sue urla disperate, hanno a loro volta chiamato i sanitari del 118, che si sono precipitati sul posto.
Il bambino è stato soccorso e portato con urgenza immediata all’ospedale Bambino Gesù di Roma. Qui, il team ospedaliero ha fatto il possibile. Sono riusciti ad aspirare tutto il liquido che ormai aveva invaso i polmoncini del piccolo Gioele. Ma nonostante i ripetuti tentativi per salvargli la vita, il bambino di tre anni è morto dopo due giorni di sofferenza.
La ricostruzione della morte di Gioele Carletti
Gioele era appena rientrato a casa con sua madre. La donna, una maestra, aveva lavorato tutto il giorno in un asilo nido. Tornata a casa, aveva iniziato a preparare il pranzo per la famiglia. Gioele giocava in giardino.
Pochi minuti ed è accaduta la tragedia. Quando la mamma ha visto Gioele in piscina, ha iniziato ad urlare, allarmando l’intero vicinato.
I primi a raggiungere l’abitazione, sono stati gli agenti dei Carabinieri, che vista la gravità della situazione, hanno richiesto l’intervento di un elisoccorso.
Il bambino era in gravissime condizioni. Era cianotico e il colore della sua pelle era bluastro, per via della mancanza di ossigeno. Dopo un primo tentativo di rianimazione sul posto, il 118 lo ha trasportato, in codice rosso, all’ospedale Bambino Gesù.
Sin da subito, i medici hanno capito la gravità della situazione. Gioele è rimasto per molto tempo senza ossigeno al cervello. Dopo due giorni di agonia, l’ospedale ha dichiarato la sua morte. Si è spento all’età di tre anni, lasciando sua madre, una maestra d’asilo, suo padre e una sorellina di soli 7 mesi.