Sara Bartoli, campionessa di OCR, morta investita da un’auto
Era molto conosciuta in tutta la Toscana Sara Bartoli, la ragazzo di 30 anni che è morta investita da un'auto mentre si allenava
Un’altra tragedia infinita ha colpito, nella giornata di ieri, il mondo dello sport dilettantistico italiano. Sara Bartoli, un’atleta di OCR di soli 30 anni, è morta dopo essere stata investita da un’auto che l’ha centrata in pieno e frontalmente. La ragazza stava facendo jogging per allenarsi. Decine i messaggi di cordoglio apparsi sui social.
È il secondo lutto che colpisce il mondo del podismo italiano nel giro di pochissimi giorni.
Lo scorso 22 luglio, a Terracina, Matilde Masini ha perso la vita mentre faceva jogging. Lei, 55 anni, era originaria di Roma e si trovava nel piccolo comune laziale in vacanza insieme al marito medico.
Nelle prime ore del mattino erano usciti entrambi per fare una corsa, sport che la donna amava particolarmente e che praticava anche a livello agonistico, quando un’auto a tutta velocità l’ha travolta in pieno.
Inutili i soccorsi del marito medico prima e dei soccorritori del 118 poi. La donna è morta poco dopo per i gravi traumi riportati.
Lo stesso tremendo destino, ieri, è toccato anche alla povera Sara, che di anni invece ne aveva solo 30. Lei era un’atleta di OCR molto conosciuta in Toscana e in tutto il paese.
L’OCR è una particolare disciplina del podismo, che prevede, oltre alla corsa, il superamento di prove fisiche e mentali sfiancanti.
Nulla da fare per Sara Bartoli
Erano da poco passate le 19:00 di ieri sera, mercoledì 27 luglio, e Sara Bartoli era uscita per allenarsi. Di corsa stava affrontando la via Grevigiana sp 92, da San Casciano verso Mercatale in Val di Pesa, vicino a Firenze. Una strada che lei, originaria proprio di quelle parti, ha percorso centinaia di volte.
Improvvisamente, un’auto proveniente dal senso di marcia opposto, l’ha travolta in pieno non lasciandole scampo.
Sul posto sono subito intervenuti i soccorritori medici avvertiti dai testimoni che aveva assistito alla scena. Per la giovane atleta, però, non c’era già più nulla da fare.
La notizia di quanto accaduto si è diffusa in paese in pochissimo tempo ed ha scioccato tutti coloro che conoscevano e apprezzavano Sara.
Decine i messaggi di cordoglio apparsi sui social dopo la tragedia. Tutti ricordano Sara per la splendida persona che fosse.
La 30enne lascia nel dolore più totale la mamma Rossella, il papà Vincenzo e il fratello Pietro.