Si chiamava Alessio Gamba, il papà che ha accusato un malore mentre spingeva il passeggino della sua bambina
Stava portato a passeggio la sua bambina di soli 7 mesi, quando Alessio Gamba ha accusato un malore: è morto poche ore dopo in ospedale
Si chiamava Alessio Gamba, il papà di 42 anni che ha avuto un malore mentre portava a passeggio la figlia di soli 7 mesi e che è morto poche ore dopo in ospedale.
È stato soccorso dallo staff della farmacia e poi trasportato con l’elisoccorso agli Spedali Civili di Brescia. Purtroppo i medici non sono riusciti a fare nulla per salvargli la vita.
Lo spiacevole episodio è accaduto nei pressi della farmacia di Sopraponte, a Gavardo, comune in cui l’uomo viveva con la sua compagna. Era originario di Bedizzole.
Era lo scorso martedì, intorno alle 17 del pomeriggio, quando Alessio Gamba ha riferito di non sentirsi bene ai farmacisti del posto. Dopo essere uscito dal negozio con la sua bambina nel passeggino, ha camminato per pochi metri, prima di accasciarsi a terra.
Due passanti, testimoni della scena, sono subito corse in farmacia per chiedere aiuto. Lo staff ha allarmato il 118 e in attesa dei soccorsi, al telefono con gli operatori, hanno provato a rianimare il papà di soli 42 anni.
Alessio Gamba è morto in ospedale
Poco dopo sul posto è giunta un’automedica, che lo ha portato con immediata urgenza in ospedale. In seguito Alessio è stato trasportato con l’elisoccorso all’ospedale di Brescia intorno alle 18:00. I medici della struttura sanitaria lo hanno ricoverato nel reparto di rianimazione e hanno fatto il possibile per salvargli la vita. Poche ore dopo, il cuore del papà ha cessato di battere per sempre e il team sanitario non ha potuto far altro se non dichiarare il suo decesso.
Il corpo senza vita di Alessio Gamba si trova alla Casa del commiato delle Onoranze funebri Scaroni, a Bedizzole. Il funerale verrà celebrato domani nella parrocchia di Santo Stefano dello stesso comune.
Il giovane papà ha lasciato nel dolore la compagna Fabiola, la piccola Vittoria di 7 mesi, tutti i familiari e gli amici e tutti coloro che lo conoscevano.