Si sente male mentre è in cucina, ragazzo di 18 anni muore improvvisamente
Aveva appena fatto colazione, quando è stato colpito da un malore improvviso: morto a soli 18 anni
Aveva solo 18 anni, Hadel Alvarez Hernandez è deceduto improvvisamente mentre si trovava nella cucina della sua abitazione. La tragedia è accaduta a Casella D’Asolo, in provincia di Treviso, lo scorso 12 febbraio. L’intera comunità è sconvolta.
Il ragazzo di soli 18 anni viveva nel comune con la famiglia. Si trovava in cucina, quando è stato colpito da un malore improvviso. A trovarlo esanime a terra, è stato il compagno della mamma. Subito l’uomo ha lanciato l’allarme al 118 e cercato di rianimare il suo figlioccio. Purtroppo a nulla sono serviti i suoi tentativi di primo soccorso, così come a nulla sono serviti i numerosi interventi degli operatori sanitari, che in breve tempo hanno raggiunto l’abitazione. Non c’è stato nulla da fare per Hadel Alvarez Hernandez, dopo 25 minuti di rianimazione i medici hanno dichiarato il decesso.
I genitori del ragazzo di 18 anni hanno richiesto l’autopsia
I genitori hanno richiesto che sulla salma del 18enne venga eseguita l’autopsia, vogliono far luce sulla causa del decesso. Come loro stessi hanno spiegato, Hadel non aveva alcun tipo di problema di salute. Amava lo sport e si teneva in forma. Quando la mamma ha saputo la notizia, è stata colpita da un malore e portata in ospedale. Madeline non riesce ancora a credere che non potrà mai più abbracciare il suo ragazzo. Si trovava a casa quel giorno, di mattina, per via delle vacanze scolastiche di Carnevale. Si era alzato e aveva fatto colazione, poi il malore improvviso.
Bisognerà ora attendere i risultati dell’autopsia, che potrebbero far luce sull’effettiva causa del decesso del 18enne. I compagni di scuola e gli insegnanti sono sotto shock, il direttore scolastico ha voluto esprimersi per mostrare la propria vicinanza alla famiglia dello studente:
Siamo veramente sconcertati per la perdita di questo allievo. Hadel frequentava il secondo anno di operatore ai servizi e alle vendite. È una perdita incolmabile per tutta la nostra comunità scolastica. L’unica cosa che ci sentiamo di dire, è di esprimere la nostra vicinanza alla famiglia. Stiamo esprimendo la nostra vicinanza anche agli allievi che si sono messi in contatto con noi e che sono ovviamente sconvolti.